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Novità imminenti nel campo della Pubblica Amministrazione, soprattutto per quanto riguarda l’accesso ai servizi online. Da oggi, venerdì 1° ottobre 2021, infatti, cambiano le modalità per accedere ai portali della Pubblica Amministrazione, come Istanze Online o NoiPa. Entrano, infatti, ufficialmente in vigore le disposizioni contenute nella legge 120/2020, ovvero il Decreto Legge Semplificazione N. 76/2020.

Da oggi, 1° ottobre, cambiano le modalità di accesso per Istanze Online, NoiPa e per gli altri portali della Pubblica Amministrazione

Da oggi, venerdì 1° ottobre 2021, l’accesso a Istanze Online, NoiPa, Carta del Docente e a tutti gli altri portali della Pubblica Amministrazione sarà consentito esclusivamente tramite le credenziali SPID, CIE (Carta d’identità elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In un altro articolo, abbiamo spiegato la procedura da effettuarsi per la richiesta delle credenziali SPID.


In realtà, è bene precisare che già dallo scorso 28 febbraio, l’accesso a tutti i servizi della PA avviene tramite SPID, CIE e CNS: tuttavia, fino al 30 settembre 2021, è stata concessa, tra i vari servizi PA, la possibilità di utilizzare ancora le credenziali specifiche per POLIS e per NoiPa.

Cambiano le modalità di accesso anche per i servizi INPS

Tra l’altro, il cambiamento riguarda anche l’accesso ai servizi INPS: da oggi, 1° ottobre 2021, infatti, il PIN non è più valido, passando il testimone alle nuove modalità di identificazione online.
Un’altra novità che riguarda l’INPS, è quella contenuta della circolare N. 127 del 12 agosto scorso, dove viene riconosciuta la possibilità di delegare una persona di fiducia per l’accesso ai servizi.


Nella circolare si legge infatti: ‘A decorrere dal 16 agosto 2021 il cittadino che sia impossibilitato ad utilizzare in autonomia i servizi online dell’INPS può delegare un’altra persona di sua fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto. La delega dell’identità digitale è anche lo strumento attraverso il quale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.


Poiché i PIN INPS sono stati disattivati, al fine di continuare ad esercitare il proprio ruolo nei riguardi dei soggetti tutelati, i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale dovranno richiedere la registrazione di una delega per tutti i soggetti rappresentati che hanno bisogno di interagire con l’INPS.’
Per chi volesse approfondire l’argomento, ne abbiamo diffusamente parlato in questo articolo.