Didattica immersiva: cos’è e come funziona questa nuova esperienza di apprendimento. Vediamo subito di cosa si tratta.
Cos’è la didattica immersiva
La didattica immersiva è un interessante progetto di didattica alternativa. Una nuova modalità di apprendimento che permette di vivere un’esperienza di formazione completamente diversa dal solito, attraverso la realtà virtuale ed aumentata.
A tal proposito, già nel corso degli ultimi anni, è stato possibile assistere ad un vero potenziamento dell’uso della tecnologia a scuola. Basti pensare a device come pc, tablet e smartphone, ma anche alla LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) e agli ambienti 3D online.
Ed è proprio a partire da questi strumenti che ha iniziato a prendere piede quella che oggi viene definita, appunto, didattica immersiva.
In questo modo, da un lato gli studenti hanno l’occasione di immergersi nelle più disparate situazioni confrontandosi con problemi reali e concreti. Dall’altro, i docenti possono sfruttarla come ‘ponte verso l’esterno’, in modo da preparare i ragazzi per il futuro.
Strumenti e obiettivi
La didattica immersiva sfrutta, di fatto, strumenti come avatar, mondi virtuali, videogame e simulatori. Il tutto finalizzato ad esercitare e potenziare:
- il coinvolgimento multisensoriale;
- l’efficacia dei processi di istruzione;
- la capacità mnemonica;
- l’innalzamento della soglia di attenzione grazie ad esperienze ludiche.
La realtà aumentata può essere, così, abbinata all’e-learning tradizionale, in modo da associare a concetti teorici attività pratiche e rendere più divertente ed immediato il processo di acquisizione delle informazioni.