Studenti in classe con la mascherina
Studenti in classe con la mascherina

Novità in arrivo per quanto riguarda la gestione della quarantena a scuola per gli studenti. L’anticipazione è stata riportata sul quotidiano economico ‘Il Sole 24 Ore‘ di oggi, venerdì 24 settembre 2021. Il Comitato tecnico scientifico, infatti, starebbe studiando il modello già sperimentato nella Regione Lazio, molto simile a quello adottato sugli aerei. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Quarantena a scuola, il CTS sta valutando modello ‘bolle’ aereo

‘Il Sole 24 Ore’ ha parlato di possibile svolta per quanto riguarda la gestione delle quarantene a scuola per gli studenti. L’ipotesi sarebbe quella di ridurre i giorni di quarantena per i contatti dei positivi da sette a cinque giorni (se vaccinati) oltre a limitare la platea di studenti che dovrebbe finire in DAD, quindi a casa e con la didattica a distanza.

Attualmente, la regola generale prevede l’isolamento per tutta la classe anche se alcune Regioni stanno adottando delle soluzioni ‘fai da te’. La novità sarebbe rappresentata dalla possibile introduzione a scuola del modello ‘bolle’ attualmente adottato in aereo: in pratica, se c’è una persona positiva, vanno in quarantena i passeggeri delle due file davanti, dietro e di lato. La stessa procedura potrebbe essere adottata a scuola con le file dei banchi.

Tale modello è stato già sperimentato nella Regione Lazio: il Comitato tecnico scientifico, come riporta ‘Il Sole 24 Ore’, starebbe valutando questa ipotesi per trasformarla in regola generale a livello nazionale. 

L’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, tuttavia, ha sottolineato come l’età degli studenti, naturalmente, giocherà un ruolo determinante nell’introduzione della nuova regola: ‘Non si può fare nelle scuole primarie – ha dichiarato D’Amato – c’è più promiscuità, ma solo per chi ha dai 12 anni in su, e dunque si trova in classi con alte percentuali di vaccinati’.