Graduatorie provinciali per le supplenze
Graduatorie provinciali per le supplenze

Un docente può essere escluso dalle GPS se ha ricevuto una proposta di assunzione, ma l’ha rifiutata? Il Tribunale del Lavoro di Venezia ha accolto il ricorso presentato da una docente che lamentava l’esclusione dalle graduatorie provinciali non perché carente di titolo, ma perché destinataria di una proposta di assunzione che non aveva accettato. Cosa ha deciso il tribunale? E quando le esclusioni dalle GPS sono illegittime?

GPS ed esclusione: quando è illegittima

L’esclusione dalle GPS per chi è oggetto di proposta di assunzione, ma la rifiuta, è illegittima. Come emerge dalla sentenza del 17 settembre scorso, 

“la normativa, né quella primaria né quella secondaria richiamata dall’Amministrazione (OM 60/2020) non dispone esplicitamente quale causa di esclusione dalle GPS l’immissione in ruolo dell’istanza o la titolarità in capo allo stesso di un rapporto a tempo indeterminato riferito alla medesima classe di concorso”.

Il giudice sottolinea che “non vi è ragione di escludere dalle GPS personale che non sia effettivamente titolare di un rapporto a tempo indeterminato”. Ha poi dato ordine che la ricorrente fosse reinserita nelle GPS.

In conclusione, esattamente come per le GAE, si esclude una interpretazione estensiva delle cause di esclusione dalle graduatorie, laddove non espressamente previste dalla normativa che le disciplina.

Non si può escludere nessuno, se non previsto dalla norma

In assenza di una specifica previsione normativa, è illegittimo escludere qualcuno dalle GPS.

Nel caso specifico, il Giudice del lavoro afferma che non si può configurare la sussistenza di un rapporto di lavoro in capo al docente che sia stato mero destinatario di una proposta di assunzione. La titolarità sussiste solo al momento della stipula del contratto.

La sentenza.