Soldi
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Le risorse per il pagamento degli stipendi dei supplenti brevi, in attesa ancora delle mensilità arretrate, sono state trovate. Il decreto-legge del 6 agosto 2021, n. 111, pubblicato il GU il 1° di ottobre, presenta alcune modifiche al testo riguardante le misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti. Vediamo quali.

Le risorse per pagare gli stipendi arretrati dei supplenti

I mancati pagamenti degli stipendi arretrati dei supplenti brevi e saltuari, sono stati oggetto di polemica. Nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, leggiamo che lo stanziamento di fondi per la sostituzione del personale sospeso viene ridotto, passando da 358 a 70 milioni di euro. Al comma 10, le parole: “di 358 milioni di euro” sono sostituite da: “di 70 milioni di euro”.

La restante parte, ovvero 288 milioni di euro, sarà utilizzata per il pagamento ‘tempestivo’ degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari. Nel testo, infatti, leggiamo:

dopo il comma 10 e’ inserito il seguente:

«10-bis. Al fine di consentire il pagamento tempestivo dei supplenti brevi e saltuari e dei docenti temporanei delle istituzioni scolastiche statali, e’ autorizzata la spesa di 288 milioni di euro per l’anno 2021. Ai relativi oneri si provvede, per il medesimo anno, mediante utilizzo delle risorse disponibili di cui all’articolo 231-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77“.

Nello stanziamento sono inclusi gli arretrati dell’anno scolastico 2020/21.