Il Governo non cede e non fa nessun passo indietro sul Green Pass e l’obbligo che dovrebbe scattare dal 15 ottobre. Se nulla cambia nei prossimi 3 giorni, da venerdì 15 ottobre, nei luoghi di lavoro pubblici e privati sarà obbligatorio esibire la certificazione verde. Il Presidente del Consiglio, nelle prossime ore, firmerà le linee guida messe a punto dal ministero della Pubblica amministrazione per il rientro degli statali e un Dpcm ad hoc. Il provvedimento deve ancora passare il vaglio del garante della Privacy e del ministero dell’Economia.
Linee guida Green Pass in arrivo
Le indicazioni delle linee guida per l’uso del Green pass sui posti di lavoro, dovrebbero includere un’app – simile a quella utilizzata per il personale scolastico – per la verifica della certificazione verde, evitando l’esibizione del Qr Code a tutti i dipendenti al momento dell’ingresso. Il provvedimento è stato messo a punto con il supporto dei tecnici della Sogei, spiega Il Sole 24 Ore.
Le imprese, spiega il quotidiano, potranno scegliere tra varie opzioni:
- controlli giornalieri all’accesso in azienda,
- a campione (in misura non inferiore al 20% e con un criterio di rotazione)
- a tappeto, con o senza l’ausilio di sistemi automatici.
Sulla validità dei tamponi non si cambia
Il Governo non fa passi indietro neppure sulla validità dei tamponi: restano di 48 ore con test rapido e 72 con molecolare. Nonostante le richieste per un prolungamento della durata dei test rapidi, Draghi resta irremovibile. Chi non è vaccinato, deve adeguarsi.