Sciopero Generale
Sciopero Generale

Nelle scorse ore lo sciopero contro il Green Pass dei portuali di Trieste (e non solo) ha creato non poche preoccupazioni al Governo. Il presidente dell’Autorità portuale D’Agostino, ha informato che se lo sciopero non cesserà, darà le dimissioni. Dopo i disagi della giornata di ieri, il Governo aveva proposto tamponi gratis per tutti i portuali, ma la nota di risposta degli scioperanti chiede ben altro.

No al Green pass per tutti: la richiesta ferma dei portuali

Ieri, il presidente dell’Autorità portuale era riuscito a ottenere dal Governo una deroga alle regole per il Green pass per la sua categoria. Tamponi gratuiti per i lavoratori fino al 31 dicembre, sebbene non a carico dello Stato ma dell’Autorità portuale. Una circolare del ministero aveva certificato la proposta ‘di pace’.

Ma i manifestanti del Coordinamento dei lavoratori portuali non ci stanno e vogliono di più. In risposta al Ministero hanno presentato una chiara richiesta, e attaccato D’Agostino: “Chiediamo che il governo ritiri il decreto per tutti i lavoratori e non solo per quelli del porto. Noi quando lo Stato lo ha attaccato lo abbiamo difeso a spada tratta. Ora che i portuali hanno deciso di difendere loro stessi e le altre categorie di lavoratori, con le sue dimissioni dimostra di non voler lottare al loro fianco. Gli porgiamo i nostri cordiali saluti“.

Dal 15 ottobre

I primi effetti degli scioperi si stanno già vedendo. I tir rischiano di restare bloccati in porto a lungo, perché i lavoratori intendono scioperare ad oltranza fino alla caduta del green pass per tutti.

“Il giorno 15 ottobre ci sarà il blocco delle operazioni all’interno del porto” ha scritto Stefano Puzzer, rappresentante in prima fila del sindacato.