Stipendi
Stipendi

Sono tantissimi i supplenti ancora in attesa degli stipendi dello scorso anno scolastico 2020/2021. La colpa è di un causa di un pasticcio burocratico tra il Ministero dell’Istruzione e quello dell’Economia. Lo abbiamo denunciato più volte. Il Codacons ha pubblicato sul proprio sito internet il modulo di diffida.

Stipendi precari ancora da pagare: si muove il Codacons

Il Codacons denuncia come a causa dell’emergenza sanitaria in corso, c’è stato un reclutamento in massa nella scuola, ricorrendo a contratti di supplenze brevi. Si tratta del famoso Personale Covid. In base al decreto Legge con cui veniva istituito, il Ministero dell’Istruzione avrebbe dovuto assegnare alle istituzioni scolastiche statali le risorse finanziarie per i contratti di supplenza breve e saltuaria anche in deroga alle vigenti normative e, quindi, con proroga anche in caso di rientro del titolare”.

Purtroppo, in moltissimi non hanno ancora ricevuto il pagamento degli stipendi maturati per le supplenze brevi effettuate. Mancano all’appello gli stipendi di maggio, giugno e luglio. Le risorse finanziarie risultano ancora in corso di assegnazione da parte del Miur.

Diffida al MI

A sostegno dei diritti dei lavoratori il Codacons ha pubblicato sul proprio sito internet il modulo di diffida attraverso il quale tutti i soggetti coinvolti possono intimare a Miur e Mef il pagamento degli stipendi arretrati. In caso contrario, si procederà con una azione collettiva per i danni patrimoniali subiti.

Nel frattempo, però, sembra che i fondi per i pagamenti siano stati trovati.