Il mondo della scuola in questo periodo è in fermento per l’attesa dei bandi relativi ai concorsi docenti e al concorso DSGA che possono stabilizzare tanti precari: a breve infatti arriveranno i decreti ministeriali che ufficializzeranno le procedure da seguire. Facciamo il punto della questione sul concorso per ricoprire il ruolo del Direttore dei servizi Generali ed Amministrativi essenziale in ogni istituto: dopo il DS, è la figura a capo della scuola ed in particolare del personale ATA.
Titolo di accesso al concorso DSGA
A breve il bando per il prossimo concorso DSGA, per cui si è avuto parere positivo anche da parte del Cspi. Al momento si dispone solamente di una bozza ministeriale: è importante precisare, pertanto, che le informazioni a riguardo potrebbero subire delle modifiche, variazioni o integrazioni. Stando a quanto riportato fino adesso dalla bozza, ecco di seguito l’elenco dei titoli di accesso a questa procedura concorsuale:
Da quanto si evince dalla tabelle soprariportate, la laurea è sufficiente come titolo di accesso: scienze politiche, giurisprudenze ed economia e commercio sono i corsi universitari che consentono la partecipazione al concorso DSGA.
Come è chiarito dalla stessa bozza, nelle tabelle vengono riportati tutti gli indirizzi dei suddetti corsi di laurea aggiornati alla situazione attuale: si considerano infatti tutti i diplomi universitari, le lauree specialistiche o magistrali possibili. Si reputano validi anche i titoli conseguiti all’estero che la normativa in vigore ritiene equipollenti o equivalenti.
Requisiti di accesso
Oltre ai titoli di acceso richiesti, ricordiamo che gli aspiranti al prossimo concorso DSGA che sarà su base regionale e sui posti disponibili, devono avere i seguenti requisiti:
- Essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea
- Altrimenti essere cittadini di un altro Stato, ma rispettando le condizioni stabilite dall’art 38 del Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001.