Il sindacato Anief ha presentato emendamenti per modificare il disegno di legge sull’obbligo del Green Pass per entrare nei luoghi di lavoro e per rendere gratuiti i tamponi rapidi salivari. Il DL 127/21 dovrà essere convertito in legge entro il 20 novembre e, dopo questa fase in esame, passerà alla Camera dei deputati per la definitiva approvazione.
DL 127/21, il testo va migliorato
Marcello Pacifico (presidente Anief) ha commentato riguardo al testo del decreto legge 127/21: “Indispensabile è guardare ai miglioramenti del testo. È importante per noi cancellare l’obbligo del Green Pass o quantomeno ridurne la portata per permettere ai lavoratori, senza discriminarli, di continuare a operare senza incorrere in inopportune sospensioni dal servizio.
Si tratta di una modifica fondamentale, senza la quale molti dipendenti continueranno ad avere problemi e a risultare vessati da una norma illegittima e irrazionale”.
Green Pass e tamponi gratuiti Anief presenta 14 emendamenti
Il giovane sindacato ha presentato 14 emendamenti di modifica del testo originario al vaglio presso il Senato della Repubblica. Nel particolare i punti trattati sono:
- Gratuità certificazione verde;
- Tamponi rapidi salivari;
- Validità certificazione verde;
- Lavoro agile;
- Ripristino dell’organico Covid-19;
- Revisione organici;
- Interventi sul dimensionamento scolastico;
- Numero alunni per scuola;
- Rapporti alunni docenti;
- Adeguamento organico di fatto all’organico di diritto;
- Revisione criteri organico sostegno;
- Revisione criteri organici educatori;
- Indennità di rischio biologico;
- Assistenti tecnici negli istituti comprensivi.
Per modificare il Green Pass, anche il M5S ha presentato emendamenti. Adesso resta da vedere se saranno accolti.