Riforma pensioni 2022, nel pomeriggio nuovo incontro governo-sindacati: il Presidente del Consiglio Mario Draghi convoca le parti sociali. Quale sarà il verdetto? Ecco cosa aspettarsi.
Pensioni: previsto nuovo incontro governo-sindacati
Stando a quanto si apprende da fonti ufficiali, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha convocato i sindacati per un nuovo incontro per discutere della Manovra e, in particolare, della prossima riforma pensioni.
L’appuntamento a Palazzo Chigi con i vertici di Cgil, Cisl e Uil è previsto per questo pomeriggio alle ore 18.00 e al centro del dibattito ci sarà , appunto, la nuova Legge di Bilancio.
Per quanto riguarda il fronte pensionistico, le parti sociali hanno già bocciato la proposta del Governo. “Quota 102 e 104, se venissero confermate dal Governo, costituirebbero una vera e propria presa in giro per i lavoratori”. Ha fatto sapere pubblicamente Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil.
A tal proposito si è espresso anche il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, il quale ha affermato: “Quota 102-104 è una presa in giro, i lavoratori hanno diritto ad una riforma vera delle pensioni. Oggi, nell’incontro tra governo e sindacati, andremo a chiedere una riforma strutturale”.
È probabile, quindi, che le prossime ore saranno determinanti per cercare di trovare un’intesa.
La posizione della Lega
Nella giornata di ieri, lunedì 25 ottobre 2021, il Premier Mario Draghi ha avuto inoltre un incontro con il leader della Lega, Matteo Salvini.
Come ben sappiamo, infatti, la Lega sarebbe al lavoro per scongiurare un possibile ritorno alla Legge Fornero.
Tuttavia, pare che il confronto con il Governo abbia dato editi positivi e che abbia evidenziato una certa apertura al dialogo.
In particolare, la Lega vorrebbe istituire un fondo destinato alle aziende con meno di 15 dipendenti per aiutare i loro lavoratori ad andare in pensione dopo la fine di Quota 100.