Tra le novità apportate dalla Legge di Bilancio relativamente al mondo della scuola, vi è anche l’insegnamento curriculare dell’educazione motoria alla primaria: in base alla bozza della legge, la misura dovrebbe partire dall’anno scolastico 2022/23. Vediamo cosa si prevede e la modalità con cui si recluteranno gli insegnanti in base alla bozza che il Consiglio dei Ministri dovrebbe a breve approvare.
Educazione motoria alla primaria, finalmente la svolta
Tra le norme inserite nella Legge di Bilancio vi è anche l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria. Misura questa estremamente importante per il mondo della scuola: finalmente si riconosce l’importanza che l’attività motoria riveste nel processo di crescita personale del piccolo alunno, affidando tale compito a docenti esperti e non improvvisati.
Ad esserne interessate sarebbero le quinte classi a partire dall’anno scolastico 2022/23, a seguire le quarte dal 2023/24: si procederebbe con l’estensione del provvedimento anno per anno, per ricoprire tutte le classi della primaria. Si prevedono due ore settimanali di insegnamento per ogni classe, da svolgersi in orario curriculare: in assenza del tempo pieno, queste ore sarebbero aggiuntive rispetto all’orario previsto dall’art. 4 del Decreto del Presiedente della Repubblica n. 89 del 20 marzo 2009. Nelle classi in cui invece si applica il tempo pieno, durante le due ore di educazione motoria vi può essere la compresenza: in questo caso entrambi i docenti avrebbero la responsabilità degli alunni.
Le forme di reclutamento previste: in arrivo i concorsi
In base alla bozza, che ricordiamo necessita del via libera da parte del governo, il Ministero dell’istruzione avrebbe l’autorizzazione per bandire i concorsi appositi:  il Mi infatti dovrebbe già pensare alla procedura concorsuale per il reclutamento di docenti di educazione motoria sui posti necessari per l’insegnamento nella classe quinta. Qualora le graduatorie non fossero disponibili per le assunzioni a partire dall’anno 2022/23, si autorizza il Ministero dell’istruzione a conferire incarichi a tempo determinato: i docenti interessati sarebbero quelli inseriti nelle GPS e abilitati nelle classe di concorso A048 e A049. Â