Anche lo Snals interviene sulla questione della proroga dell’organico Covid, con una nota stampa in cui il segretario generale, Elvira Serafini, chiede al governo di modificare la Legge di Bilancio ed estendere la proroga anche al Personale ATA. In loro difesa si erano già pronunciati Anief e il M5S.
Sì alla proroga dei contratti ATA Covid
Nel suo ragionamento, Snals collega la proroga dei contratti per l’organico aggiuntivo COVID, previsto in legge di bilancio per il 2022 alle condizioni di sicurezza nella scuola. Il personale Covid serve all’organizzazione flessibile dei gruppi classe, alla turnazione degli ingressi e della presenza a scuola degli alunni e all’organizzazione di attività di recupero degli apprendimenti. Per queste ragioni, occorre estendere la proroga anche al personale ATA.
“Come potrebbe altrimenti essere garantita la vigilanza, la pulizia, il supporto tecnico ed amministrativo per le ulteriori ed aggiuntive attività rese possibili dalla disponibilità di un maggior numero di docenti?
A meno che non si voglia dimostrare che le scuole possono fare a meno del personale che finora, e soprattutto durante il periodo dell’emergenza sanitaria, ha permesso lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche e la continuità dei servizi amministrativi, svolgendo talvolta funzioni superiori, senza peraltro vedersi riconoscere nemmeno l’opportunità di fruire di un accesso agevolato a diversi profili professionali” argomenta ancora il sindacato.
Il Governo riveda la norma
Snals invita il Governo a rivedere ‘una norma ingiusta e controproducente che, se applicata senza modifiche, rischierebbe solo di pregiudicare la sicurezza di alunni e personale che stanno dimostrando, con grande senso del dovere, di poter lavorare al servizio dello Stato e della comunità educante anche in situazioni al di sotto di ogni limite di sicurezza’. La modifica è attesa in Parlamento, nel corso dell’iter di approvazione della Legge di Bilancio.