Lo Spid di Poste Italiane diventa a pagamento. Il Sistema pubblico di identità digitale consente, attraverso l’utilizzo delle stesse credenziali (nome utente e password), di accedere a tantissimi servizi pubblici online abilitati, tra cui Inps, Agenzia delle Entrate, Inail, NoiPA e altri servizi della PA. La richiesta di Spid può essere presentata a diversi fornitori, ma Poste Italiane, finora, è stato il più gettonato. Sicuramente grazie al fatto che lo ha rilasciato in forma gratuita. Ma le cose sono cambiate.
Spid di Poste Italiane diventa a pagamento
Il PosteID (lo SPID fornito da Poste Italiane) può essere attivato sia in modalità online, che recandosi presso l’Ufficio Postale in presenza. In entrambi i casi, la procedura è abbastanza veloce. Finora, entrambe le modalità sono state gratuite. Ma dal 1° novembre, per ottenere il PosteID in presenza, è necessario pagare una tantum di 12 euro. E’ un costo che viene richiesto una sola volta, al momento dell’attivazione.
Le alternative a PosteID
Chi non vuole spendere questo importo e usufruire comunque del PosteID, può optare per l’attivazione online, che rimane gratuita. In questo caso, l’identificazione potrà avvenire tramite:
- SMS su cellulare certificato associato ad un prodotto Bancoposta o Postepay
- Lettore Bancoposta e carta Postamat
- Carta d’Identità Elettronica con PIN
- Carta d’Identità Elettronica senza PIN
- Carta Nazionale dei Servizi attiva con PIN
- Passaporto Elettronico
- Bonifico da un conto corrente italiano a te intestato
- Firma Digitale
In alternativa, ci si può rivolgere ad un altro fornitore di SPID, consultando l’elenco, che lo rilascia gratuitamente.