Le ultime notizie sulla durata del Green Pass e lo stato di emergenza in Italia le riportano La Repubblica e il Corriere. Secondo quanto riporta Repubblica, questa settimana il ministro alla Salute Roberto Speranza presenterà al CdM due provvedimenti: obbligo vaccinale per la terza dose del personale sanitario e delle Rsa e taglio della validità del Green Pass, anche quello rilasciato dopo la terza dose, da 12 a 9 mesi. Che dire dello stato di emergenza?
Taglio alla durata del Green Pass: 9 o 6 mesi?
Le novità sul Green pass e lo stato di emergenza in Italia dovrebbero partire da dicembre. Se Repubblica parla di un taglio della durata a 9 mesi, il Corriere avanza l’ipotesi che possa arrivare a 6 mesi. Nessun taglio, invece, sembra essere previsto per la durata dei tamponi o per la loro validità allo scopo di ottenere la certificazione verde.
Sebbene ci sia chi preme perché il Green Pass venga rilasciato solo ai vaccinati e ai guariti da Covid, le indicazioni europee dicono altro. Sileri aggiunge che “è molto lontana l’ipotesi di lockdown mirati per non vaccinati, almeno non nella fase di passaggio tra il bianco e il giallo”. Dubbi, invece, per le zone arancioni.
In ogni caso, non si esclude che in caso di pressioni da parte delle Regioni o peggioramento della curva dei contagi, ci possa essere un inasprimento di queste misure.
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Obbligo vaccinale e stato di emergenza
È atteso entro la fine della settimana il decreto con cui il ministro della Salute impartirà a tutto il personale medico e ai lavoratori che entrano nelle Rsa l’obbligo di sottoporsi alla terza dose o al richiamo del vaccino. Entro gennaio, si spera di raggiungere tutti gli italiani. Già dal prossimo mese si intende partire con la fascia 40-60 (anni).
Lo stato di emergenza, sempre secondo Repubblica, potrebbe essere allungato di 6 mesi. Il Corriere riferisce che il premier Draghi non pare sia convinto della necessità di prorogare, anche perché per legge la durata massima è di due anni, e quindi scadrà il prossimo 30 gennaio. In pratica, bisogna attendere ancora un po’ per capire cosa intendono fare, dato le notizie contrastanti.
