Precari e stipendi: come sapere quanto credito si avanza dal Ministero, in base ai diritti europei, per gli anni di precariato? Marcello Pacifico, presidente Anief, ha presentato il nuovo calcolatore (che sarà attivo a breve), che in pochi clic mostra il credito avanzato da parte dell’amministrazione per il periodo di precariato svolto. Il calcolatore può essere utilizzato sia da chi è precario, sia da chi è entrato di ruolo.
Stipendi e diritti dei precari: quanto ti spetta?
La consultazione del calcolatore per conoscere quanto spetta di diritto per il lavoro svolto come precario, diritto non riconosciuto dal Ministero, è semplice e veloce. Basta inserire alcune informazioni generali e si scopre quanto il lavoratore può reclamare, rispetto all’abuso dei contratti a termine svolti e alle norme europee.
“Stiamo parlando di quote che vanno da mille a persino 40mila euro” dice Pacifico.
- I tribunali hanno certificato il diritto di chi è stato precario o è ancora precario, a vedersi riconoscere gli scatti di anzianità analogamente al personale di ruolo.
- I supplenti possono avere un risarcimento per l’abuso dei contratti a termine, il pagamento delle mensilità estive, qualora il posto sia vacante e disponibile.
- Nella ricostruzione di carriera, si ha diritto al riconoscimento per intero di tutto il servizio prestato prima di entrare in ruolo.
- C’è anche chi è stato immesso in ruolo a partire dal 2011, che si è visto negato il primo gradone stipendiale dopo due anni di servizio.
Si tratta di diritti negati al personale docente, Ata ed educatori.
Diritti dei supplenti brevi e temporanei
I supplenti brevi hanno diritto al riconoscimento del salario accessorio, attualmente corrisposto solo al contratto con scadenza 30 giugno o 31 agosto. I tribunali, però, sentenziano il contrario.
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