Mobilità, due i binari percorribili: si abolirà il vincolo?

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Uno dei temi più caldi del momento in ambito scolastico riguarda la mobilità relativa al triennio 2022/25 per tutti gli ordini di scuola: sono partite, infatti, le contrattazioni per la stesura del nuovo CCNI per stabilire le modalità con cui avverranno le operazioni della mobilità 2022/25. Governo e Ministero dell’Istruzione al più presto dovranno dare risposta a tanti docenti rimasti vincolati sulla propria sede di titolarità: due i possibili binari percorribili per sbloccare la mobilità.

Due possibili binari percorribili per sbloccare la mobilità 2022

Una parte del personale della scuola attende con ansia ciò che il governo deciderà in merito alla mobilità 2022/25: tantissimi docenti sono rimasti infatti immobilizzati nelle sedi di assunzioni, e sono costretti a restare lontano da casa, spesso fuori provincia. Sacrifici enormi a fronte di uno stipendio non adeguato alle spese che devono sostenere.

Si palesano due possibili vie: il rinnovo del contratto integrativo sulla mobilità e l’intervento parlamentare direttamente attraverso la Legge di Bilancio. In entrambi i momenti, il governo potrebbe sciogliere il nodo della mobilità eliminandone il vincolo previsto, che il decreto sostegni Bis ricordiamo ha ridotto a tre anni rispetto ai 5 inizialmente stabiliti.

Rinnovo del CCNI: parte la trattativa per la mobilità

È partita pochi giorni fa la trattativa tra governo e sindacati per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo riguardante la mobilità scolastica: al tavolo del confronto si è seduta però solamente la CISL Scuola, poiché le altre sigle sindacali hanno dichiarato lo stato di agitazione sindacale. La segretaria Maddalena Gissi ha ribadito la richiesta dell’abolizione del vincolo triennale per le assegnazioni provvisorie, al momento anche impedite.

Una richiesta fatta da tantissimi docenti sottoposti al vincolo è infatti quanto meno la possibilità di chiedere assegnazione provvisoria: anche se non un provvedimento risolutivo, questa sarebbe comunque un sospiro di sollievo per i docenti immobilizzati.  

La legge di Bilancio, altra possibilità

Altra possibilità per risolvere la questione della mobilità potrebbe essere data ad un emendamento alla Legge di Bilancio, che in questi giorni è approdata in Senato. Favorevoli all’abolizione del vincolo sono al momento la Lega e il Pd. Anche Forza Italia sembra aprirsi in merito, soprattutto in relazione alla possibilità di richiedere assegnazione provvisoria, sia provinciale che interprovinciale. Una posizione ancora non definita invece quella del Movimento 5 Stelle.

Occorre quindi capire se il problema mobilità sarà oggetto di discussione in fase di rinnovo del CCNI o risolto in seno all’approvazione della LdB.

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