Terza dose, aggiornamenti dal Ministero della Salute: arriverà un Super Green Pass?

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Con la circolare n. 51396 dell’11 novembre scorso il Ministero della Salute ha dato l’avvio alla somministrazione della dose “booster” anche per i soggetti dai 40 a i 59 anni. Vaccinazione importante se si considera il rialzo del numero dei contagi. Una nuova circolare anticipa il momento in cui si potrà somministrare il terzo richiamo.

Anticipazione dell’avvio della terza dose

Già l’11 novembre il Ministero della Salute ha esteso la possibilità di somministrare la terza dose del vaccino anti Covid anche alla fascia di età compresa tra i 40 e i 59 anni. Il termine indicato per l’avvio di tale somministrazione era il 1° dicembre. Con apposita circolare di ieri 18 novembre, il Ministero ha anticipato la data di inizio a lunedì 22 novembre, così come si legge nel testo ministeriale.

Il commissario Figliuolo sottolinea la necessità di anticipare la terza dose in considerazione dell’aumento del numero dei contagi: del resto i punti vaccinali sono presenti in numero adeguato in tutto il territorio nazionale, le dosi di vaccino disponibili in quantità sufficiente per dare avvio alla terza dose. È lo stesso commissario a ricordare nella circolare che la terza vaccinazione deve avvenire almeno con sei mesi di distanza rispetto all’ultima dose.

Lo stesso Ministro Speranza afferma la necessità di anticipare i termini per la somministrazione della terza dose: “La curva del contagio sale nel nostro Paese e, ancora di più, nei Paesi europei vicini all’Italia. Il vaccino è lo strumento principale per ridurre la diffusione del virus e le forme gravi di malattia. È giusto, quindi – ha spiegato Speranza – anticipare al 22 novembre la campagna per i richiami vaccinali per la fascia d’età 40-59 anni”.

Le Regioni chiedono un incontro con il governo

Nello stesso tempo le Regioni richiedono un incontro urgentissimo con il Ministero della Salute alla luce del rialzo del numero dei contagi: i governi regionali vorrebbero misure più ristrettive riguardo al Green Pass e ai non vaccinati e l’accelerazione per la terza dose. Giovedì prossimo il governo dovrebbe esprimersi proprio sulla certificazione verde per deliberare se ridurne la durata a 9 mesi o addirittura a 6.

Dalla Conferenza delle Regioni si palesa la proposta di un “Super green pass” solo per i vaccinati e i guariti: chi esegue il tampone ogni 48 ore non vaccinandosi potrebbe avere una certificazione verde ridotta, necessaria per lavorare ed i servizi essenziali.

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