Il governo ha approvato il nuovo decreto che rafforza le misure anti Covid. Tra le novità sono da segnalare il debutto del Super Green Pass e l’obbligo vaccinale per il personale scolastico (e non solo). In caso di rifiuto i lavoratori interessati saranno sospesi “senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”. Durante il periodo di sospensione, il lavoratore non sarà retribuito. Anief ha annunciato di essere pronto a ricorrere in tribunale, parlando di incostituzionalità .
Le osservazioni di Marcello Pacifico
Secondo quanto dichiarato dal presidente Anief Marcello Pacifico “è irragionevole e illegittimo il principio per il quale in assenza di un’estensione dell’obbligo a tutta la popolazione studentesca e all’intera cittadinanza si comprimono le libertà e i diritti di alcuni lavoratori peraltro appartenenti alle categorie che hanno risposto positivamente all’appello del Governo”. Anief ha invitato il personale non vaccinato all’astenersi dal lavoro assieme al personale vaccinato per i giorni 9 e 10 dicembre “anche per le mancate risorse nell’attuale disegno di legge della manovra di bilancio”.
Obbligo vaccinale: quando entra in vigore?
Come si legge dalla bozza del decreto resa nota dopo il Consiglio dei ministri, l’obbligo vaccinale entrerà in vigore dal prossimo 15 dicembre. Dal documento si precisa come tale normativa vale per il “personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore”.
Ma l’obbligo si correla anche al personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico e al “personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture di cui all’articolo 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, ad esclusione dei contratti esterni, fermo restando quanto previsto dagli articoli 4 e 4-bis”. Nel caso del comparto scolastico, saranno i dirigenti a dover assicurare il rispetto dell’obbligo. La sospensione per mancata vaccinazione è efficace finché il lavoratore non confermerà al proprio datore di lavoro, l’avvenuta somministrazione.
Le regole in zona bianca e rossa
Le nuove regole entreranno in vigore in zona bianca dal 6 dicembre e saranno valide sino al 15 gennaio: in seguito si faranno delle valutazioni, a seconda dell’andamento dei contagi. La normativa non subirà alcuna modifica in zona rossa e in tal caso le restrizioni varranno anche per i vaccinati. Prevista un’intensificazione dei controlli sul Green Pass. Le nuove misure risultano essere più severe e decisive, dato anche il preoccupante aumento di contagi, che oggi ha visto raggiungere il numero di 12.448 nuovi positivi.