Novità in arrivo per quanto riguarda le zone rosse, arancioni e gialle dal prossimo 6 dicembre. Il Decreto Super Green Pass, in vigore sino al 15 gennaio 2022, introduce nuove misure restrittive per evitare una pericolosa impennata dei contagi durante le festività natalizie e di inizio anno nuovo. Vediamo in dettaglio quali sono le regole in vigore dal prossimo 6 dicembre, considerando, oltre alla zona rossa, arancione e gialla, anche la zona bianca.
Decreto Super Green Pass, le nuove regole per zona rossa, arancione e gialla: ecco cosa cambia dal 6 dicembre
Ricordiamo, innanzitutto, che il Super Green Pass riguarderà le persone già vaccinate e i guariti mentre il cosiddetto ‘Green Pass normale‘ sarà rilasciato dietro tampone negativo.
Zona bianca
In zona bianca, il Super Green Pass è obbligatorio per poter assistere a spettacoli o eventi sportivi, nonché per poter consumare al chiuso in bar e ristoranti e partecipare a feste e cerimonie pubbliche. Il Green Pass normale sarà richiesto negli alberghi, negli spogliatoi e per i trasporti ferroviari regionale e pubblici locali.
Zona gialla
Per la zona gialla, sono da tenere in considerazione le stesse regole applicate in zona bianca. In più, c’è l’obbligo della mascherina all’aperto, le attività commerciali restano aperte senza limiti orari, bar e ristoranti compresi; ok all’apertura delle discoteche.
Zona arancione
In caso di entrata in zona arancione, solamente chi possiede il Super Green Pass potrà accedere alle attività. I bar e i ristoranti non hanno limiti orari e di servizio, restano aperte palestre, piscine e centri sportivi come pure sale gioco, sale scommesse, musei, teatri e mostre.
Zona rossa
In caso di zona rossa, si torna alle restrizioni indicate dal precedente decreto, con il divieto di spostamento, anche nel proprio Comune. Sarà possibile muoversi solo per accertata necessità, urgenza, lavoro o motivi di salute e tornerà l’autocertificazione. Torna il divieto di visita a parenti e amici. Ristoranti e bar dovranno rimanere chiusi, consentito solo l’asporto. Per quanto riguarda la scuola si torna alla didattica a distanza, solo le attività essenziali potranno restare aperte. Le regole in zona rossa, salvo ripensamenti del governo, saranno valide sia per i non vaccinati che per i vaccinati.