E’ in sospeso la questione dell’approvazione della proroga dei contratti Covid per il personale ATA. Una situazione che ha quasi del surreale. Come si pensa di mandare a casa il personale scolastico, mentre si discute di peggioramento della situazione pandemica e si prendono misure come il green pass sui mezzi pubblici anche per gli studenti?
Al momento i contratti Covid sono validi fino al 30 dicembre 2022, sebbene si stiano verificando alcune situazioni strane legate alla mancanza di fondi. Eppure la Legge di Bilancio prevede la proroga dei contratti Covid solo per il personale docente. Il personale ATA è escluso. Come finirà?
Proroga contratti Covid ATA: le richieste
Per assicurare la proroga al personale ATA dei contratti Covid, sindacati e forze politiche hanno presentato emendamenti alla LdB. Al momento, però è difficile prevedere se saranno approvati. Intanto, la scadenza dei contratti si avvicina e il personale interessato è sempre più teso e incredulo.
Sì, incredulo. Perché mentre il Governo continua a prendere misure sempre più restrittive per evitare un nuovo diffondersi del virus, non ha previsto di aiutare le scuole in questa situazione emergenziale. Non ha previsto i fondi per prorogare il lavoro di una categoria che è diventata indispensabile ad assicurare il normale funzionamento delle scuole.
E il problema sono proprio i fondi, necessari per il rinnovo dei contratti. Ma ormai è storia nota, che per la scuola non vi siano mai abbastanza soldi da stanziare.
Personale ATA Covid: cosa succederà?
Se la proroga dei contratti non venisse estesa anche al Personale ATA Covid, questi saranno licenziati in massa il 30 dicembre 2021. Parliamo principalmente di collaboratori scolastici e assistenti amministrativi. Il peso di questa situazione ricadrà sui colleghi, che si ritroveranno a dover fare il lavoro che prima condividevano con gli altri.
Come faranno le scuole con il tempo pieno, se avverrà un taglio del personale? Come si garantirà un’adeguata pulizia dei locali, indispensabile sempre, ma ancor di più in tempo di pandemia, con poco personale?
Per questi motivi, e probabilmente anche per altri, non si può pensare di non trovare i fondi per approvare la proroga dei contratti Covid ATA. Purtroppo, però, a decidere non siamo noi. Staremo a vedere cosa faranno Draghi e i parlamentari.
