Avvocati e Giudici in Aula di Tribunale
Avvocati e Giudici in Aula di Tribunale

Anche il giudice competente di Mantova ha sentenziato che la Retribuzione professionale docenti (RPD) e il Compenso individuale accessorio (CIA) non vanno tolti dalla busta paga dei supplenti docenti e ATA. Come riferisce Anief, che ha patrocinato il ricorso, il giudice ha condannato il ministero dell’Istruzione a risarcire una docente precaria.

Scuola, la discriminazione dei supplenti brevi docenti e ATA

La docente andata in giudizio, supplente, è stata palesemente discriminata per aver stipulato contratti brevi. La retribuzione ricevuta è stata inferiore al personale in servizio a tempo indeterminato o a tempo determinato con scadenza 30 giugno o 31 agosto.

Per questo, il Ministero è stato condannato “a corrispondere alla ricorrente, a titolo di retribuzione professionale docenti, la somma di € 2.882,88, oltre interessi legali” e alla rifusione delle spese e accessori.

Come ottenere RPD e CIA

Il caso non è affatto isolato. Il Ministero si rifiuta di pagare RPD e CIA a tutti i supplenti brevi, sia ATA che docenti. L’importo mensile che si può recuperare è fino a 257,50 Euro per i docenti (RPD) e fino a 64,50 Euro mensili per il personale ATA (CIA). Le tabelle.

Per ottenere giustizia, purtroppo, è necessario rivolgersi ai tribunali.