Un emendamento Anief in Legge di Bilancio va oltre la semplice richiesta di confermare tutto l’organico Covid, ATA inclusi, per tutto l’anno: chiede il suo inserimento in organico di diritto. Personale ATA e docente in pianta stabile nella scuola, alla luce delle esigenze legate alla pandemia e ai carichi di lavoro crescente dovuti all’autonomia scolastica.
Organico Covid: non solo proroga
Mentre la questione dell’estensione della proroga fino al termine delle lezioni per il personale Ata Covid continua a tenere sulle spine gli interessati, Anief va oltre. A seguito delle segnalazioni ricevute dai dirigenti scolastici, scrive, risulta indispensabile prevedere di estendere la proroga anche ai contratti del personale ATA.
Ma in considerazione del perdurare della situazione di emergenza e della necessità dello sdoppiamento delle classi, il sindacato autonomo, chiede che tutte le unità Covid, docenti e Ata, siano inserite “stabilmente nell’organico di diritto a partire dall’anno scolastico 2021/2022”, dato che è assodato che la situazione di emergenza è ormai permanente. A tal proposito, ha presentato emendamenti specifici alla legge di bilancio.
Emendamenti Anief per il Personale Covid
ART. 107
(Misure connesse all’emergenza epidemiologica nell’ambito scolastico)
- Estensione proroga al termine delle lezioni contratto COVID al personale ATA
“Al comma 1, primo periodo, le parole “lettera a)” sono sostituite con “lettere a) e b)”, conseguentemente al secondo periodo le parole “300 milioni” sono sostituite da “450 milioni”.
Motivazione: facendo seguito alle numerose segnalazioni ricevute dai Dirigenti Scolastici risulta necessario prevedere di estendere anche i contratti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario la proroga dei contratti per le finalità connesse all’emergenza epidemiologica.“
2. Proroga al 30 giugno di tutti i contratti COVID
L’articolo 107 è così riscritto
“Al comma 4-ter, lettera a), dell’articolo 58 del decreto legge 25 maggio 2021, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.106, le parole: “finalizzati al recupero degli apprendimenti”, sono sostituite dalle seguenti: “per le finalità previste al comma 1, lettere a) e b) , dell’articolo 231-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 per l’anno scolastico 2021/2022 oltre che al recupero degli apprendimenti”. Conseguentemente il termine del 30 dicembre di cui alla lettera a), dell’articolo 58 del decreto- legge 25 maggio 2021, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.106 è spostato al 30 giugno 2022.
Motivazione: appare irragionevole che le nuove risorse previste dalla L. 77/2020 non siano introdotte anche per l’a.s. 2021/22 in considerazione del perdurare della situazione di emergenza e della necessità dello sdoppiamento delle classi.“
Tutti in organico di diritto
3. Inserimento organico COVID nell’organico di diritto
L’articolo 107 è così riscritto
“In deroga ai limiti di spesa di cui al comma 4-ter dell’articolo 58 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, i posti di cui alle lettere a) e b) del suddetto comma sono inseriti stabilmente nell’organico di diritto a partire dall’anno scolastico 2021/2022.
Motivazione: in considerazione di una situazione di emergenza ormai permanente appare ragionevole inserire stabilmente nell’organico della scuola i posti dell’organico aggiuntivo al fine di contrastare il fenomeno dell’affollamento delle classi e consentire una migliore funzionalità delle istituzioni scolastiche.“