Supplenze, conviene inviare MAD per classi di concorso ‘sature’?

Supplenze docenti, nonostante ci troviamo già a ridosso delle festività natalizie diverse scuole in tutta Italia stanno ancora cercando insegnanti in determinate classi di concorso: come è noto le cdc maggiormente ricercate sono quelle riconducibili alle materie scientifiche ma anche la cdc A25 (inglese alle medie), l’A12 (italiano nelle scuole superiori) e la A22 (Italiano, storia e geografia alle medie) potrebbero presentare opportunità.

Alcuni docenti si domandano se convenga oppure no inviare ugualmente la domanda di messa a disposizione (MAD) pur essendo consapevoli che la propria cdc non offre, sulla carta, grandi opportunità.

Supplenze da MAD, vale la pena inviare la domanda di messa a disposizione per cdc considerate già ‘sature’?

Se la propria classe di concorso è tra quelle che non offre molte possibilità, conviene ugualmente inviare la propria domanda di messa a disposizione? Come opportunamente ribadito anche da Orizzonte Scuola, sono diverse le ragioni per le quali inviare ugualmente la MAD.

Prima di tutto, non è possibile conoscere la situazione riguardante le singole classi di concorso nelle diverse istituzioni scolastiche: potrebbero aprirsi delle opportunità in seguito ad assenze per malattie oppure per gravidanze. Inoltre, le scuole potrebbero essere costrette ad attribuire degli incarichi a docenti che non possiedono il titolo adeguato proprio perché non si è riusciti a trovare un insegnante specifico. Per non parlare della casistica riguardante il sostegno, dove spesso ci si è costretti a ricorrere a docenti non specializzati. 

D’altro canto, eccezion fatta per le precedenze riguardanti i docenti abilitati o in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, i dirigenti scolastici hanno la possibilità di chiamare, a discrezione, quel docente che, in base al proprio curriculum, è in grado di soddisfare maggiormente i criteri relativi ad un determinato insegnamento. Per tali ragioni, quindi, è sempre consigliabile inviare la propria domanda di messa a disposizione anche se apparentemente potrebbero essere poche le speranze di poter ricevere una chiamata per un incarico.