Supplenze personale scolastico, come è ampiamente noto l’articolo 2 del Decreto Legge N. 172/2021 ha previsto l’obbligo vaccinale per il personale scolastico. Per quanto riguarda il conferimento dei prossimi incarichi di supplenza, è inevitabile che debbano essere introdotte delle modifiche per quanto riguarda la procedura, anche perché, come indicato dalla Nota del Ministero dell’Istruzione N. 1889 del 7 dicembre l’obbligo riguarda sia il personale a tempo indeterminato che quello a tempo determinato.

Supplenze, cosa cambia dal 15 dicembre per effetto dell’introduzione dell’obbligo vaccinale

La sopracitata Nota N. 1889 indica che ‘la vaccinazione costituisce requisito essenziale ed obbligatorio per lo svolgimento dell’attività lavorativa di dirigenti scolastici, docenti e personale ATA delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e del personale delle ulteriori tipologie di servizi scolastici e formativi sopra richiamati’ e, come detto poc’anzi, l’obbligo si deve applicare sia al personale a tempo indeterminato che a quello determinato.

Cisl Scuola, attraverso un’apposita FAQ, risponde in merito ai requisiti richiesti, dal prossimo 15 dicembre, per poter accettare e, quindi, svolgere un incarico di supplenza. Il sindacato, infatti, spiega che ‘l’assolvimento dell’obbligo vaccinale è requisito essenziale per lo svolgimento dell’attività lavorativa’.

Per questo motivo ‘si ritiene che i destinatari della proposta di un nuovo contratto di lavoro a tempo determinato a scuola debbano aver previamente adempiuto all’obbligo di che trattasi. In assenza di tale adempimento non pare pertanto possibile costituire il rapporto di lavoro.’