Pet Therapy a scuola: cos’è e a cosa serve. Spunti didattici, strumenti e benefici sugli studenti all’interno del contesto scolastico. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Cos’è la Pet Therapy
Con l’espressione Pet Therapy si intende una forma terapeutica dolce incentrata sull’interazione tra uomo e animale, in cui il canale comunicativo più usato è quello dell’immediata espressione delle emozioni.
Molto utilizzata all’interno di cliniche, ospedali, centri di riabilitazione e case di riposo, negli ultimi anni la Pet Therapy è di fatto subentrata anche all’interno del contesto scolastico con finalità non solo terapeutiche, ma anche didattiche.
Questo perché la scuola per gli alunni può diventare a volte un ‘ostacolo’ difficile da superare. Non soltanto per gli studenti con DSA, ma anche per il resto della classe. Soprattutto per ciò che concerne le dinamiche di socialità.
Ma scopriamo più da vicino quali sono le finalità e i vantaggi della Pet Therapy applicata alla scuola.
Finalità e vantaggi
Come abbiamo anticipato, la Pet Therapy a scuola è in grado di proporre percorsi didattici alternativi, finalizzati ad affrontare tematiche di grande attualità come il rispetto delle regole e quello verso tutte le creature viventi.
Gli alunni infatti, specialmente i più piccoli, scoprono in questo modo valori positivi quali la dolcezza, la coerenza, la solidarietà, la pazienza e la fiducia.
D’altro canto questo particolare tipo di approccio educativo produce anche una serie di benefici e vantaggi evidenti sugli studenti con DSA, i quali generalmente tendono ad avere reazioni difensive che compromettono un equilibrato sviluppo personale e sociale.
Per questi ragazzi gli animali possono di fatto rappresentare un canale di scambio affettivo e uno stimolo alla comunicazione.
Inoltre, secondo alcuni recenti studi scientifici, tutto ciò favorisce:
- una presa di coscienza delle proprie emozioni;
- l’autostima;
- la concentrazione;
- l’attenzione;
- l’interazione sociale.
