Il mese di dicembre è il momento in genere in cui si svolgono i colloqui scuola-famiglia, occasione importante nel processo educativo formativo di ogni alunno: i genitori ricevono, infatti, notizie sull’andamento didattico ed educativo dei propri figli ed avviene un fondamentale interscambio con i docenti. Questi tuttavia non sono sempre a disposizione delle famiglie, infatti il ricevimento avviene secondo delle modalità ben precise, soprattutto in epoca Covid.
Normativa in merito ai colloqui scuola-famiglia
Il comma 4 dell’art.29 del CCNL scuola 2006/2009 regolamenta i doveri dei docenti, tra cui anche i rapporti con le famiglie e i genitori. In merito a questo, stabilisce che ogni Consiglio di Istituto, dietro proposta del collegio docenti, definisce le modalità con cui avvengono i colloqui scuola-famiglia all’interno della scuola: indica i tempi, gli spazi ed i modi attraverso cui i genitori possono discutere con i docenti dell’andamento disciplinare e didattico dei propri figli.
Il comma 3 del suddetto articolo chiarisce che il ricevimento scuola-famiglia fa parte delle 40 ore funzionali all’insegnamento: nell’arco di un anno, quindi, in media si destinano circa 15-20 ore ai colloqui con i genitori. Se ne desume, quindi che il docente non deve essere sempre disponibile: in realtà poi capita spesso che gli insegnanti vanno oltre le ore destinate al confronto con i genitori, dimostrando piena disponibilità.
Come si organizzano le scuole in epoca Covid
I colloqui scuola-famiglia avvengono in base a modalità diverse che, come detto, stabilisce il Consiglio di Istituto. In genere ogni docente dà la propria disponibilità in un’ora la settimana, previo appuntamento. Si stabiliscono poi due incontri ufficiali durante il corso dell’anno in cui discutere con i genitori, generalmente a dicembre e ad aprile.
In epoca Covid cambiano le misure da seguire per lo svolgimento dei colloqui: il Decreto legge del 10 settembre prevede che tutti i genitori siano muniti di green pass per accedere a scuola. Le misure resteranno in vigore fino al 31 dicembre, previo il prolungamento dello stato di emergenza da parte del governo.
Molte scuole organizzano gli incontri con modalità on line, secondo una scansione oraria decisa dalla scuola in sede di collegio docenti e usufruendo di varie piattaforme telematiche, come Google Meet.