Riforma pensioni 2022, i giochi sono ancora aperti: la data da segnare sul calendario. Vediamo quando governo e sindacati riprenderanno il confronto sul fronte pensionistico. Ecco tutte le ultime novità.
Pensioni 2022: la data da ricordare
Dopo il recente posticipo del confronto tra governo e sindacati sul fronte pensionistico, ecco finalmente spuntare una nuova data da tenere a mente.
Secondo le ultime informazioni, i lavori ripartiranno di fatto lunedì 20 dicembre 2021. Ad annunciarlo lo stesso ministro del Lavoro Andrea Orlando durante il suo intervento ad un convegno organizzato dalla CGIL.
“Sulle pensioni il confronto riparte il 20 dicembre” ha dichiarato Orlando. Nonostante, quindi, la scadenza di Quota 100 sia fissata ormai da tempo per fine anno, sembra ancora tutto da decidere.
Gli unici punti certi al momento riguardano l’introduzione di Quota 102, la proroga di Opzione donna e l’ampliamento dell’Ape sociale. Tutte misure che porteranno ad una riforma strutturale nel 2023. Per il resto, invece, i giochi rimangono ancora aperti.
Cosa accadrà il 20 dicembre
Ma cosa succederà, di fatto, il prossimo 20 dicembre? Come sappiamo, il disegno della manovra di bilancio è già stato tracciato ed attende soltanto di essere votato dal Parlamento. Ad ogni modo, ad oggi, i giochi restano ancora aperti.
Non c’è, infatti, da stupirsi se quello del 20 dicembre sarà solo il primo di una lunga serie di incontri tra governo e sindacati per cercare di definire la linea da seguire sul fronte pensionistico nel corso dei prossimi due anni.
Non bisogna, però, dimenticare che, nel caso in cui il premier Mario Draghi dovesse poi salire al Quirinale, i progetti finora fatti potrebbero inevitabilmente subire uno stravolgimento.
