Somministrazione del vaccino
Somministrazione del vaccino

Scuola, da oggi, mercoledì 15 dicembre, scatta l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico, quindi per insegnanti, collaboratori scolastici e presidi. Per continuare la propria attività sarà necessario dimostrare di essersi sottoposti al vaccino o, comunque, di aver provveduto a prenotarlo nei successivi 20 giorni. Dunque, non sarà più valido il cosiddetto ‘green pass normale’, quello rilasciato in seguito all’esito negativo di un tampone

Obbligo vaccino personale scolastico da oggi 15 dicembre

Sulla piattaforma Sidi (Sistema Informativo dell’Istruzione), già attivata lo scorso mese di settembre per il controllo del Green Pass a scuola (il semaforo verde o rosso), una nuova funzione permetterà ai dirigenti scolastici di verificare lo stato vaccinale delle ultime 72 ore del personale docente e amministrativo, sia a tempo indeterminato che determinato: un sistema di “alert” restituirà, in modo automatico, i cambiamenti dello status: “In regola”, “Non in regola”. L’operazione potrà essere svolta dal dirigente o da un suo delegato. Nelle scorse ore, il Ministero dell’Istruzione ha provveduto alla pubblicazione di una Nota ‘ad hoc’ contenente tutte le istruzioni operative per l’effettuazione dei controlli.

C’è già, comunque, chi ha pensato di aggirare l’obbligo vaccinale attraverso il ‘giochino’ della prenotazione vaccinale fasulla: prendere, ad esempio, un appuntamento per il vaccino per il giorno 22 e poi non presentarsi dichiarandosi magari in malattia. In questo modo, ci si potrebbe garantire il proprio posto almeno fino al ritorno dalle vacanze natalizie che, in molti casi, è fissato per il 10 gennaio. Molti presidi hanno già confermato questa ‘strategia’.

Se verranno effettuati i controlli, così come previsto, nel caso in cui venisse individuato un soggetto non vaccinato o senza prenotazione, i dirigenti scolastici dovranno invitare l’inadempiente a presentare entro 5 giorni la documentazione comprovante l’effettuazione della vaccinazione o il differimento della stessa o ancora la richiesta di vaccinazione da fare entro 20 giorni.