Immissioni di docenti idonei al concorso: emendamenti alla LdB

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Continuano i lavori in seno alla Legge di Bilancio 2022: varie forze politiche stanno presentando degli emendamenti relativi al settore della scuola per cercare di ottenere maggiori risultati e migliorare quanto già previsto. Tra queste proposte anche quella riguardante le immissioni in ruolo di docenti risultati idonei ai concorsi espletati. Di seguito il punto della questione.

Emendamenti alla Legge di Bilancio 2022 per nuove immissioni in ruolo

Si è giunti ormai alle fasi quasi conclusive dell’approvazione della Legge di Bilancio 2022: le misure indirizzate al mondo della scuola lasciano malcontento tra i lavoratori del settore, causando polemiche e contrasti. Per tale motivo vari sono gli emendamenti che da più parti politiche arrivano per migliorare, apportare aggiunte e modifiche a quanto fino a questo momento previsto. Tra le tante proposte vi sono degli emendamenti riguardo all’immissione in ruolo dei docenti risultati idonei ad un concorso, battaglia storica per l’Anief.

Ricoprire le cattedre libere con i docenti idonei

Un primo emendamento, con precisione il 107.0.9, presentato dagli onorevoli Iannone, Barbaro, Calandrini e De Carlo, verte sull’ammissione di tutti gli idonei del concorso ordinario STEM: la proposta è quella di inserire tutti i candidati idonei alla suddetta procedura concorsuale in una graduatoria di merito finalizzata alle immissioni in ruolo. In questo modo si potrebbe colmare un vuoto di insegnanti su un numero rilevante di posti vacanti relativamente alle discipline scientifiche.

In un comunicato stampa sul sito Anief il presidente nazionale Marcello Pacifico commenta: “Avere degli insegnanti reputati idonei al termine di un regolare concorso pubblico ed ostacolarne il processo di stabilizzazione, costituisce un atteggiamento incongruente se non autolesionista da parte di chi governa la nostra scuola pubblica”.

L’emendamento 109.0.1 presentato dagli onorevoli De Petris, Buccarella, Grasso, Laforgia e Ruotolo si colloca sulla stessa scia: mira all’adozione di misure straordinarie per l’immissione di docenti su posto comune nei due ordini della scuola secondaria. Grazie al provvedimento si potrebbero formare ed abilitare gli insegnanti di altre discipline, che anche se non vincitori, risultano idonei al concorso a cui hanno preso parte.

“Questi emendamenti – commenta Pacifico – pongono il presupposto per una delle storiche battaglie introdotte dal nostro sindacato autonomo, ovvero l’assunzione di tutti gli idonei delle graduatorie di merito, permettendo così di arginare se non annullare, l’annoso problema del precariato che ormai è divenuto un onere, nonché un assillo per la scuola italiana”.

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