Pensionate
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Pensione donne 2022: vediamo quali sono tutte le vie d’uscita con cui le lavoratrici potranno accedere alla pensione nel corso del prossimo anno e i relativi requisiti. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Pensione donne 2022

Come abbiamo ricordato all’interno dei nostri precedenti articoli, spesso le donne risultano essere più penalizzate rispetto agli uomini, tanto nel mondo del lavoro quanto nelle modalità di accesso alla pensione. Tuttavia, anche per il 2022 non sembrano essere previste sostanziali modifiche all’interno del sistema pensionistico italiano.

Ad eccezione, infatti, della momentanea sostituzione di Quota 100 con Quota 102 e la proroga di alcune misure già in vigore pare proprio non ci saranno ulteriori novità. Per una riforma strutturale bisognerà, dunque, attendere il 2023.

Ad ogni modo, vediamo nel dettaglio quali saranno le vie d’uscita con cui le lavoratrici potranno lasciare il mondo del lavoro nel corso del prossimo anno.

Le vie d’uscita per il prossimo anno

Al di là della pensione di vecchiaia la cui soglia rimane fissata a 67 anni, le lavoratrici nel corso di tutto il 2022 potranno di fatto accedere alla pensione anche attraverso alcune vie d’uscita anticipata. Pure l’anno prossimo le donne potranno, di fatto, lasciare il mondo del lavoro con:

  • Opzione donna, i cui requisiti prevedono il raggiungimento di 35 anni di contributi e 58 di età (59 le autonome);
  • Quota 102 con 64 anni di età e 38 di contributi versati;
  • Ape sociale con 63 anni di età e 30 di contributi, ma soltanto in presenza di alcuni requisiti particolari.

Si ricorda, infine, che a queste tre opzioni si aggiunge inoltre la pensione anticipata ordinaria, raggiungibile per le donne con 42 anni e 10 mesi di contribuzione.