Riflettori puntati sull’approvazione del maxi emendamento alla Legge di Bilancio 2022 che dovrebbe iniziare nel pomeriggio: se si confermasse quanto ad ora stabilito il mondo della scuola non sarebbe così soddisfatto. Tra i vari punti da rivedere, non si auspicherebbe il tanto richiesto aumento stipendiale e il rinnovo dell’organico Covid ATA sarebbe solo parziale: scoppia la polemica.
Contratti organico Covid ATA rinnovati solo parzialmente?
Stanno per giungere al termine tantissimi contratti stipulati su organico Covid relativamente al personale ATA: il tanto atteso e richiesto rinnovo degli incarichi fino al termine delle lezioni anche per l’anno scolastico in corso sembra che avverrà solo parzialmente. Se non arriva un “ripensamento” dell’ultima ora da parte del governo, infatti, la proroga coinvolgerà solo una piccola frazione del personale ATA Covid attualmente in servizio: 7.800 contratti su circa 22 mila totali.
Non si conoscono e si comprendono ancora le modalità di scelta tra il personale “prorogato” e quello a cui il rapporto di lavoro cessa: con quali criteri le scuole potranno prolungare i contratti? Saranno appunto i presidi ad operare una scelta, così come aveva prospettato il presidente dell’ANP Giannelli in una lettera indirizzata al Ministro Bianchi? Occorre attendere disposizioni.
È polemica tra i sindacati
Tantissimi ATA, o meglio la maggior parte, circa 14.000, non otterranno il rinnovo del contratto e dovranno tornare a casa: proprio in un momento in cui i contagi aumentano con velocità sostenuta e le scuole necessitano di aiuto.
A sottolinearlo è Marcello Pacifico in un comunicato ANIEF: “Avere stanziato solo 100 milioni, anziché quasi 300, per questa causa la dice lunga sull’attenzione che presta il Governo verso i problemi della scuola. Siamo ancora in piena pandemia, con molti più casi dello scorso settembre, quando furono assunti oltre 40mila docenti e Ata Covid. Addirittura oggi si è toccato il record di contagi, oltre 28mila, in un solo giorno: il record del 2021. Mentre nelle scuole imperversa la dad, anche perché con un solo caso in classe si continua ad andare immediatamente in quarantena e stiamo ancora aspettando l’intervento dell’esercito. Adesso, vorremmo sapere qual è la motivazione che ha portato il Governo a confermare solo un amministrativo e collaboratore scolastico cosiddetto Covid su tre oggi in servizio”.
Pacifico auspica che la mancata proroga sia solo un errore di calcolo momentaneo e che prima dell’inizio dei lavori la si possa estendere a tutto l’organico Covid ATA: “In caso contrario, siamo pronti a dare battaglia, valuteremo se anche in tribunale” conclude.
Arriva la polemica anche della Flc Cgil, infatti Francesco Sinopoli ha così commentato all’AdnKronos: “Se anziché avere la buona notizia della proroga ci trovassimo di fronte al pasticcio di una proroga solo parziale, sarebbe l’ulteriore conferma che sulla scuola il governo Draghi ha sbagliato e che la sua gestione è in mano al Ministero del tesoro”.
Queste ore saranno cruciali per la proroga: occorre attendere le prossime decisioni del governo.