green pass a scuola
green pass a scuola

Il mondo della scuola continua ad essere in balia del caos, come conseguenza diretta dell’emergenza sanitaria: nelle ultime settimane i contagi nel nostro Paese sono aumentati in modo rilevante e tantissimi sono gli alunni che si ritrovano in DAD ancora prima delle vacanze di Natale. Si era prospettata la possibilità di estendere il green pass agli studenti per accedere a scuola, ma sembra che si sia bocciata la proposta. Gli aiuti di Figliuolo non si sono visti e le scuole continuano ad essere sole.   

Green pass obbligatorio studenti bocciato, è discriminatorio

Crescono i numeri dei contagi da Covid e in base agli ultimi dati forniti dall’Istituto superiore di sanità l’epidemia continua a colpire la popolazione più piccola: dai 257 casi della settimana passata nella fascia 0-9 anni l’incidenza è salita a 317 su 100.000. Ancora pochi i bambini vaccinati: a sabato su 3,6 milioni sono 15.066.

Tali dati hanno spinto il presidente di Autonomie locali italiane e sindaco di Pesaro, Matteo Ricci con il supporto dei colleghi di Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze, Torino e Palermo, a richiedere il green pass per tutti gli studenti vaccinabili.  La proposta estendeva la certificazione verde a tutti gli alunni per entrare a scuola: voleva essere un espediente per ridurre il numero degli alunni in DAD e aumentarne la presenza.

Ma sembra che si sia bocciata l’idea per il momento. “Su obbligo vaccinale agli studenti il governo è stato più prudente perché c’è un diritto essenziale che è quello all’istruzione. Ho letto la richiesta dei sindaci che merita di essere approfondita ma lo sforzo del governo è trovare condizioni per tutelare il più possibile la scuola”: così si è espresso il ministro della Salute, Roberto Speranza, a ‘Che tempo che fa’ su Rai Tre.

All’Adnkronos Mario Rusconi, presidente ANP Roma, dichiara che il green pass obbligatorio per gli alunni “sarebbe una forma di discriminazione”.

Impervia il caos nelle scuole

Continua però a imperversare il caos nella scuola italiana e lo sottolinea sempre Rusconi: “Ennesima confusione sulla sicurezza dei nostri studenti e delle loro famiglie. Ancora una volta da parte di molti amministratori degli enti locali, (proprietari degli edifici – comuni, province, città metropolitane), si rimpallano sulla scuola e sulle famiglie compiti e responsabilità che toccherebbero a loro”.

Eliminata l’idea del green pass obbligatorio per gli studenti occorre tuttavia trovare risposte efficaci in vista del rientro dalle vacanze natalizie. Del resto il tanto atteso aiuto promesso da Figliuolo non è arrivato: a Il Fatto Quotidiano Antonello Giannelli, presidente nazionale ANP, ha denunciato che nessun alunno ha effettuato un tampone con il supporto dell’esercito. Il piano di screening prospettato dai militari non si è visto, le ASL continuano a restare in affanno e non forniscono adeguato supporto alle scuole: in tutta la penisola ci sono presidi che denunciano l’abbondono della scuola a se stessa.