bonus bollette
Lampadina e monetine

Riforma fiscale, bonus tv e bollette a rate: ecco tutto quello che cambia a partire dal prossimo anno secondo quanto contenuto nella Legge di Bilancio che sarà approvata nei prossimi giorni. Le ultime novità a riguardo.

La riforma fiscale

Sono state depositate in commissione Bilancio di Palazzo Madama le ultime modifiche apportate a proposito della prossima riforma fiscale.

Come precedentemente anticipato, a partire dal prossimo anno cambierà innanzitutto il sistema del prelievo fiscale. Con le aliquote che passeranno da 5 a 4 e con la riconferma del bonus da 100 euro, ma solo per i redditi più bassi.

A tutto ciò si aggiungeranno inoltre alcune misure tra cui:

  • la cancellazione dell’Irap per i lavoratori autonomi e i professionisti con partita Iva;
  • lo slittamento delle addizionali regionali e comunali all’imposta sull’Irpef;
  • uno sconto dei contributi dello 0,8% per i dipendenti con redditi bassi;
  • un fondo da 150 milioni per sostenere gli operatori di turismo, spettacolo e automobile;
  • 180 milioni per la scuola, in particolare per la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata e dei docenti legati all’emergenza Covid;
  • dei fondi per una Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici. 

Bonus tv e bollette a rate

Ma non finisce qua, perché tra i numerosi cambiamenti spicca anche il rifinanziato con ulteriori 68 milioni di euro per il 2022 del bonus tv e decoder. Inoltre, gli over 70 che avranno diritto all’agevolazione potranno di fatto ricevere tv e decoder direttamente nella propria abitazione.

Infine, chi non riuscirà a pagare le bollette di luce e gas nei primi quattro mesi del 2022, potrà rateizzare gli importi per un periodo di massimo 10 mesi, senza interessi. In questa stessa direzione saranno, poi, stanziati 1,8 miliardi di euro in più per contenere le conseguenze degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico nel corso del primo trimestre dell’anno.

Nello stesso periodo arriverà anche una riduzione delle aliquote per gli oneri legati al settore del gas per un valore massimo di 480 milioni. 912 milioni saranno, invece, utilizzati per potenziare il bonus sociale in bolletta per le famiglie economicamente svantaggiate, in modo tale da compensare in parte i nuovi incrementi in arrivo.