Legge di bilancio 2022, arriva il via libera dal Senato: quali sono le principali misure previste per famiglie, lavoro e pensioni. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo. Le ultime notizie.
Legge di Bilancio 2022
Ha ottenuto il via libera da parte dell’Aula del Senato nella notte fra il 23 e il 24 dicembre il maxiemendamento della Legge di bilancio 2022. Il testo dovrà , quindi, passare all’Aula della Camera intorno al 28 per poi essere approvato entro il 31 dicembre.
Come precedentemente anticipato, il fulcro centrale della manovra sarà composto essenzialmente da famiglie, lavoro e pensioni, con ampio spazio anche per istruzione, ambiente e sostenibilità . Il tutto per un valore di circa 32 miliardi di euro.
“Questa è una legge espansiva, che accompagna la ripresa ed è in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l’azione economica di questo governo”. Ha dichiarato a tal proposito il Presidente del Consiglio Mario Draghi. “Si agisce sia sulla domanda ma anche molto sull’offerta: tagliamo le tasse, stimoliamo gli investimenti”, ha inoltre sottolineato il Premier. Ma vediamo ora quali sono le ultime novità a proposito dei tre punti principali della prossima Legge di bilancio.
I punti principali
Come abbiamo già visto, i punti principali su cui insiste la Legge di bilancio 2022 sono essenzialmente tre: pensioni, famiglia e lavoro.
In particolare, per quanto riguarda le pensioni il governo è intenzionato a ritornare al sistema contributivo puro, con una transizione caratterizzata da misure quali Quota 102, Opzione donna e l’Ape sociale.
A tutto ciò si aggiungerebbero:
- il taglio del cuneo fiscale e la riduzione della pressione tributaria;
- la revisione del reddito di cittadinanza;
- il Superbonus 110%;
- la cancellazione del Cashback di Stato;
- gli ammortizzatori sociali per le famiglie;
- gli investimenti per le imprese;
- più fondi per la Sanità .
Attraverso questi interventi si vorrebbe, quindi, raggiungere un duplice obiettivo. Aiutare da un lato la società e l’economia ad uscire dalla crisi causata dalla pandemia e sostenere dall’altro la crescita economica del Paese nel medio raggio.