Proroga contratti supplenza docenti e ATA organico Covid, la Nota N. 1376 del 28 dicembre, pubblicata dal Ministero dell’Istruzione, ha fornito le prime indicazioni alle istituzioni scolastiche in merito alle modalità di applicazione della proroga. Flc-Cgil, attraverso una nota informativa, ha ritenuto doveroso indicare alcuni suggerimenti su tale applicazione, a motivo dei numerosi quesiti posti nelle ultime ore dalle scuole.
Proroga contratti supplenza docenti e personale ATA organico Covid, Flc-Cgil indica alcuni suggerimenti
Il sindacato guidato da Francesco Sinopoli, considerando l’assenza di FAQ da parte del Ministero dell’Istruzione, ha voluto dare qualche suggerimento alle segreterie scolastiche in merito all’importante questione della proroga dei contratti organico Covid.
Innanzitutto, si precisa che i contratti devono essere prorogati economicamente e giuridicamente a partire dal 31 dicembre e fino al 31 marzo e che non è necessaria una nuova presa di servizio perché non c’è soluzione di continuità. La proroga può essere fatta anche prima del termine del contratto.
L’obiettivo della proroga, come ribadisce Flc-Cgil, è la continuità dei contratti in essere.
Se un lavoratore non accetta tale proroga, prima di procedere alla nomina di un altro supplente, anche di un profilo diverso (ovviamente motivandolo) è opportuno accertarsi che si abbia la necessaria copertura finanziaria anche per i mesi successivi.
L’assunzione di un nuovo lavoratore, anche dello stesso profilo e con le stesse ore, potrebbe, infatti, comportare oneri diversi per la scuola. In merito a questo argomento, il sindacato ha sollecitato il Ministero dell’Istruzione ad approfondire la questione e a comunicare quanto prima alle scuole come debbono comportarsi nel caso di conferimento di nuovi incarichi covid.
Vanno prorogati contratti del personale Covid che è stato sospeso e al suo sostituto. In questo senso, come viene ribadito dal sindacato, il legislatore ha fatto una scelta chiara parlando di proroga dei contratti anziché di proroga dei posti.
Flc-Cgil, inoltre, ha chiesto l’adeguamento delle funzioni SIDI: con tutta probabilità ci vorrà qualche giorno affinché la piattaforma venga modificata ma viene assicurato il monitoraggio della situazione.
Le ulteriori risorse verranno distribuite come in precedenza: dal Ministero agli USR e da quest’ultimi agli Istituti scolastici.
Necessario prorogare i contratti sino al termine delle lezioni
Il sindacato ci tiene ancora una volta a ribadire che non si accontenta della scadenza del 31 marzo: per tale ragione, è stato chiesto il riutilizzo nel 2022 delle economie 2021. In questo quadro, stante l’evoluzione problematica della pandemia, Flc-Cgil dà per scontata la proroga di tutti i contratti in essere al termine delle lezioni.
Lo stesso Ministero, in occasione dell’ultimo incontro del 28 dicembre, ha confermato l’esistenza delle economie e ha convenuto con la richiesta della Flc-Cgil sulla necessità di andare oltre il 31 marzo (data indicata al momento dal MI in coerenza con il termine fissato dal governo sullo stato di emergenza).
Sarà la prima richiesta che il sindacato formulerà il 4 gennaio prossimo, in occasione dell’incontro con il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.