Classe
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Tentare con nuove regole, pur di permettere una scuola in presenza. L’obiettivo del Governo resta chiaro. Adesso sarà necessario attendere i dati delle prossime 48 ore ed esaminare le proiezioni sui contagi tra i ragazzi, prima di prendere la decisione su come ritornare in classe. Anche ieri il ministro dell’Istruzione ha ribadito il no al rinvio del rientro in classe, chiedendo una rimodulazione della quarantena.

Ritorno in classe: in presenza con una nuova quarantena

Nelle riunioni politiche e tecniche di ieri, si è parlato anche di come riformulare la quarantena per permettere un rientro a scuola in presenza. L’idea è di rimodulare le regole dai 12 anni in su. Per le scuole medie e superiori l’ipotesi valutata in queste ore prevede di mandare l’intera classe in Dad, soltanto quando ci sono 4 o 5 positivi. Per le elementari, invece, potrebbe rimanere l’attuale regime, ovvero tutta la classe va in Dad con 2 alunni positivi.

La decisione finale sarà presa, come indica Il Corriere della Sera, dopo aver ascoltato la proposta dei Presidenti di Regione che arriverà oggi al termine della conferenza convocata per le 14. E’ attesa entro domani 5 gennaio.

Le mascherine Ffp2 e lo screening

Al momento, l’adesione dei ragazzi alla campagna vaccinale non obbligatoria è molto alta. Per questo sembra inutile chiudere le scuole e mandare tutti in DAD. Se i numeri dei contagi dovessero avere un’ulteriore impennata, una possibilità al vaglio è quella di imporre l’uso delle FfP2 e di potenziare l’attività di screening del commissario Figliuolo e dei militari.