Il contratto scuola non è ancora stato firmato e manca anche l’atto di indirizzo, ma gli importi degli aumenti per gli stipendi scuola sono già noti. E non sono quelli sperati. Siamo ben lontani da quanto richiesto dai sindacati e dall’importo votato nella petizione di Professione Insegnante. Agli 87 euro già annunciati, la Legge di Bilancio ha aggiunto altri 15 euro (medi). L’aumento sarà a tre cifre, ma non soddisfa nessuno.
Incontro Ministero-sindacati oggi 4 gennaio
Oggi 4 gennaio, il Ministro dell’Istruzione incontrerà i sindacati per discutere delle misure approvate dal Governo. E probabilmente si discuterà anche di contratto e stipendi.
Il testo della Legge di Bilancio prevede ulteriori 60 milioni per la valorizzazione della professione docente, portando la cifra complessiva a 290 milioni di euro.
Secondi i conti fatti dai sindacati, questo si traduce in 15 euro da sommare agli 87 euro già attesi: ed ecco l’aumento a tre cifre servito sul piatto. Promessa mantenuta, ma la delusione non manca.
Ci si aspetta che oggi pomeriggio i sindacati facciano sentire la loro voce. E soprattutto che riescano ad ottenere l’atto di indirizzo del rinnovo, che ancora manca.
Stipendi e aumenti: parliamo di ‘lordo’
In tutto questo, non va dimenticato che gli aumenti di cui parliamo sono ‘lordi’ e non netti. E questo fa una grossa differenza.
Inoltre, sono aumenti medi. Quindi non tutti otterranno questo importo. C’è chi otterrà di più, e chi otterrà di meno.
E ancora, nella cifra è incluso l’elemento perequativo di 11,50 euro.
Forse, bisognerà aspettare il prossimo contratto per avere qualcosa in più.