Il governo e il Ministero dell’Istruzione continuano a difendere le proprie scelte in merito alla scuola in presenza, nonostante il preoccupante numero di contagi Covid. La sottosegretaria Barbara Floridia ha rilasciato, nelle ultime ore, alcune dichiarazioni i merito all’argomento: tali dichiarazioni sono state riprese dal vicepresidente della Commissione Cultura al Senato, Mario Pittoni, che non ha esitato a rispondere all’esponente del Movimento 5 Stelle.
Mario Pittoni risponde a Barbara Floridia sulle problematiche della scuola e il rischio DAD
Barbara Floridia, intervenendo alla trasmissione Rai ‘Agorà ’, ha dichiarato che ‘la scuola è uno degli ambienti più sicuri proprio per le ingenti risorse anche significative anche per l’edilizia leggera per sdoppiare le classi. Ma è impossibile risolvere i problemi della scuola in pochi mesi.Â
I sistemi di aerazione effettivamente servono – ha proseguito la sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione – ma da studi abbiamo capito in che misure e che tempi si possono realizzare. E non è sempre possibile farli. Le risorse sono state stanziate ma non sempre e in tutti si può realizzare.Â
Ricordo che nello scorso governo si volevano tenere le scuole aperte e i presidenti di Regione invece chiudevano. Oggi utilizziamo gli strumenti derivanti dalle risorse precedenti. Oggi la scuola in presenza è possibile per questi motivi – ha ribadito Barbara Floridia – Con chiaramente la possibilità di poter andare in Dad dove i contagi dovessero essere importanti‘.
La risposta di Pittoni
Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, ha risposto alla sottosegretaria: ‘Non si può sentire che “è impossibile risolvere i problemi della scuola in pochi mesi”, quando è dall’inizio dell’emergenza pandemica che – in seguito all’ostruzionismo grillino sulle assunzioni – scontiamo l’insufficiente numero di insegnanti, il quale rende di fatto impraticabile lo sdoppiamento delle classi per garantire il distanziamento anti contagio.
Serve una procedura straordinaria d’assunzione di personale docente e Ata – ha dichiarato Pittoni – insieme a investimenti adeguati su spazi, presìdi sanitari e attrezzatura per il ricambio e la pulizia dell’aria. Tutti interventi che sollecitiamo dal 2020. Non è vero infatti che “i sistemi di aerazione… non sempre è possibile farli”: battiamoci insieme per spuntare tutte le risorse necessarie. Altrimenti, con i contagi fuori controllo, il ritorno generalizzato in Dad rischia di essere solo questione di tempo’.