Come riferisce il Corriere della Sera, la preside dell’Istituto di Bogliasco, Pieve Ligure e Sori (40 classi dall’infanzia alle medie) si è trovata a gestire la mancanza di docenti a scuola e ha scelto un modo inaspettato per farlo. Ha invitato i genitori degli alunni a candidarsi come supplenti. Anche il ministro Bianchi si aspettava che mancasse personale, ma probabilmente non immaginava una situazione del genere.
Supplenti dei supplenti? Chiamiamo i genitori
La preside, trovandosi senza docenti, ha scritto un appello urgente ai genitori. Perché si è rivolta ai genitori? A quanto pare le graduatorie dei supplenti sono vuote, le MAD esaurite e per tenere aperta la scuola è necessario che qualcuno con i requisiti fra i genitori si candidi.
Le risposte ci sono state, per cui si valute di mettere in cattedra i genitori supplenti, chiamati tramite MAD. Il lavoro è di breve durata, qualche giorno fino al rientro dei supplenti già assunti, che al momento sono in malattia o in quarantena.
L’idea ha già molti seguaci tra i presidi della provincia. Il requisito come supplente occasionale alle medie è la laurea nella materia scelta, mentre per elementari e materna basta la laurea in scienze della formazione o il diploma magistrale ante 2003.