Bonus Irpef prorogato nel 2022 ma c’è chi dovrà restituirlo

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Bonus Irpef da 100 euro, la misura è stata prorogata anche nel 2022 ma con alcune modifiche sostanziali. Stiamo parlando, naturalmente, dell’ex bonus Renzi ovvero il trattamento integrativo erogato a favore dei dipendenti pubblici e privati. Il bonus Irpef da 100 euro, però, è un credito d’imposta e, in quanto tale, è soggetto anch’esso al meccanismo della restituzione, da parte di chi ne ha beneficiato pur non avendone più i requisiti.

Bonus Irpef da 100 euro, prorogato anche nel 2022 ma con sostanziali modifiche

Giova ricordare che il bonus da 100 euro viene riconosciuto a chi percepisce un reddito annuo fino ai 15mila euro: in ogni caso, oltre questa soglia, continuerà ad essere erogato sino al raggiungimento dei 28mila euro, seppur in forma ridotta. Il bonus Irpef, in questo caso, potrà essere comunque percepito nel caso in cui il totale delle altre detrazioni supera l’imposta lorda dovuta.

In buona sostanza, per sapere, in maniera definitiva, se si avrà diritto o meno al bonus, è necessario compilare il modello 730. Per l’anno 2022, saranno tenuti a restituire il bonus chi rientra tra i cosiddetti ‘incapienti’, ovvero chi ha percepito un reddito annuo inferiore a 8.174 euro, e chi, invece, ha oltrepassato la soglia dei 40mila euro.
Chi, invece, avrà percepito un reddito compreso nella fascia 28mila-40mila euro, sarà soggetto ad una restituzione parziale.

Come detto poc’anzi, con la nuova Legge di Bilancio 2022, l’ex bonus Renzi spetterà a chi ha un reddito complessivo fino ai 15 mila euro: tale soglia va a sostituire il precedente tetto fissato a 28 mila euro annui. Tuttavia, per quanto riguarda la fascia tra i 15 mila e i 28 mila euro sono previste delle eccezioni.

Il bonus verrà comunque riconosciuto nel caso in cui la somma di alcune detrazioni risulterà superiore all’imposta lorda. Il bonus, in tal caso, spetterà per un importo comunque non superiore ai 1.200 euro, pari alla differenza tra la somma delle detrazioni e l’imposta lorda. Le detrazioni possono essere quelle famigliari oppure quelle derivanti da redditi da lavoro dipendente, assimilati e da pensione, ma anche mutui e spese sanitarie.

Riassumendo, quindi, il bonus Irpef da 100 euro andrà a beneficio dei lavoratori dipendenti che percepiranno un reddito compreso nelle seguenti fasce:

  • fino ai 15 mila euro di reddito: 1.200 euro.
  • da 15 mila euro ai 28 mila euro di reddito: differenza tra imposta lorda e detrazioni spettanti.

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