Educazione motoria alla primaria, quali sono le procedure di attuazione previste?

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La Legge di Bilancio 2022 ha apportato alcune novità anche per l’ambito scolastico, tra cui l’introduzione dell’educazione motoria alla scuola primaria: decisione molto importante, definita ‘storica’ dal mondo dello sport. L’approvazione del provvedimento prevede che, dal prossimo anno scolastico 2022/23, si inserisca la disciplina nel curriculum delle V classi della scuola elementare. Un apposito concorso dovrebbe immettere in ruolo docenti di educazione fisica destinati a tale insegnamento. Ma quali sono i tempi e le procedure per mettere in pratica questa importante misura?

Introduzione dell’educazione motoria alla primaria

L’approvazione della Legge di Bilancio ha apportato novità anche nell’ambito scolastico, tra cui l’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria. In base ad un emendamento approvato, infatti dal prossimo anno scolastico dovrebbero salire in cattedra docenti di educazione fisica anche per gli alunni più piccoli: si dovrebbe partire con le V classi per il 2022/23, per poi estendere l’insegnamento alle IV classi nel 2023/24.

L’introduzione della disciplina motoria prevedrebbe due ore settimanali aggiuntive nel limite delle risorse finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. Il Ministero dell’Istruzione ha avuto l’autorizzazione a bandire delle procedure concorsuali per reclutare docenti di educazione motoria, sia nel entro il 2022, sia nel 2023.

Ricordiamo che i docenti interessati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti di accesso:

  • Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattive (classe LM-67)
  • Scienze e tecnica dello sport (classe LM-68)
  • Organizzazione e gestione dei servizi per lo Sport e le attività motorie (classe LM-47).

Anche i 24 CFU/CFA nelle discipline antro-psicopedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche sono necessari per accedere al concorso.

Occorre attendere tuttavia la pubblicazione del relativo bando concorsuale per avere conferme su quanto finora previsto dall’emendamento alla Legge di Bilancio.

Procedure di attuazione previste

Si è infatti in attesa del concorso tramite cui si recluteranno docenti di educazione motoria: il Ministero dell’Istruzione dovrebbe bandirlo entro la prossima primavera. Con maggiore esattezza, il dicastero di Viale Trastevere, entro 60 giorni dall’entrata in vigore delle Legge di Bilancio 2022, dovrà pubblicare:

  • Il bando, con requisiti, tempi e modalità di presentazione delle istanze, titoli valutabili
  • Definizione e modalità delle prove previste, con i relativi criteri di valutazione
  • La composizione delle commissioni esaminatrici
  • La quantificazione del contributo che i partecipanti dovranno versare

Inoltre, entro il mese febbraio 2022, si dovrà rilevare il personale da destinare all’insegnamento dell’educazione motoria per i prossimi due anni scolastici, considerato anche la quantità delle classi V e IV interessate. Al  momento si stimano circa 7000 posti da distribuire in due anni.

Nel momento in cui non si costituiscano in tempo utili le graduatorie di merito, il Ministero dell’Istruzione potrà conferire contratti a tempo determinato attingendo dalla GPS, relativamente alle classi di concorso A048 e A049.

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