Scuole Sicilia, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha pubblicato in data odierna, martedì 18 gennaio 2022, l’ordinanza N. 5, all’interno della quale viene abrogato, a partire da domani, mercoledì 19 gennaio, l’articolo 2 dell’ordinanza pubblicata il 7 gennaio scorso. Vediamo, in dettaglio, quanto stabilito nella nuova ordinanza.
Scuola Sicilia, ordinanza N. 5 del 18 gennaio: niente DAD in zona arancione
La nuova ordinanza va ad abrogare quanto contenuto all’articolo 2 della precedente ordinanza pubblicata lo scorso 7 gennaio dove si disponeva quanto segue:
Articolo 2 (Disposizioni per il sistema scolastico)
1. Premesse le vigenti disposizioni nazionali per il contenimento del contagio, esclusivamente nei territori dichiarati zona rossa o arancione ed in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta al rischio estremamente elevato di diffusione del virus Covid-19 nella popolazione scolastica, previo parere tecnico-sanitario obbligatorio e conforme dell’Asp territorialmente competente, il Sindaco può adottare provvedimenti di sospensione, totale o parziale, delle attività didattiche, con conseguente adozione della Dad secondo i protocolli in vigore per un periodo non superiore a dieci giorni.
Nella nuova ordinanza, viene abrogato tale articolo, disponendo quanto segue:
L’articolo 2 dell’Ordinanza n. 1 del 7 gennaio 2022 è abrogato a decorrere dal 19 gennaio 2022, per l’effetto applicandosi integralmente nel territorio regionale le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 4, del decreto-legge n. 111/2021, come convertito in legge n. 133/2021.
In buona sostanza, la didattica a distanza non potrà essere più concessa nelle zone arancioni, visto che le disposizioni prese a carattere nazionale concedono la deroga per la DAD solamente ai comuni in zona rossa. Tutto ciò mette fine alle dispute sindaci-TAR in merito ad ordinanze locali per l’introduzione della didattica a distanza, poi revocate dai Tribunali Amministrativi Regionali.
Qui sotto riportiamo il testo della nuova ordinanza della Regione Sicilia.