Mario Draghi
Mario Draghi

Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm in cui il governo specifica le attività in cui non è necessario esibire il Green Pass a partire dal prossimo 1° febbraio. Rispetto alle anticipazioni dei giorni scorsi, c’è qualche novità nel testo finale. Vediamo quindi dove chi non possiede la certificazione verde potrà ancora entrare.

Nuovo DPCM Green Pass: i limiti

Nell’ultimo decreto l’utilizzo del Green Pass base, è stato esteso agli uffici pubblici, alle banche, alle Poste e ai negozi, ad esclusione di quelli dove si vendono beni considerati essenziali. Alcune attività sono off limits già da ieri 20 gennaio. Quali sono queste attività che vendono beni essenziali? Il nuovo DPCM le elenca.

Il DPCM

Nel testo del Dpcm, come riportato da Fanpage, si legge:

“Ai sensi dell’articolo 9-bis, comma 1-bis, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, del 2021, fermo restando quanto disposto dall’articolo 9-sexies, comma 8, del medesimo decreto-legge, nonché quanto previsto dagli articoli 7 e 8, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 e dall’articolo 1, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229, le esigenze essenziali e primarie della persona per far fronte alle quali, nell’ambito dei servizi e delle attività che si svolgono al chiuso di cui al comma 1-bis, lettera b), non è richiesto il possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19, di cui all’articolo 9, comma 2, del medesimo decreto-legge, sono le seguenti:

a) esigenze alimentari e di prima necessità per le quali è consentito l’accesso esclusivamente alle attività commerciali di vendita al dettaglio di cui all’allegato del presente decreto;

b) esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie di cui all’articolo 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nonché a quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori, fermo restando quanto previsto dall’articolo 2-bis del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 per quanto riguarda la permanenza degli accompagnatori nei suddetti luoghi e dall’articolo 7 del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice;

c) esigenze di sicurezza, per le quali è consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti;

d) esigenze di giustizia, per le quali è consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata”.

La lista delle attività dove non serve il Green Pass dal 1° febbraio

In base a quanto stabilito nel nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, le attività commerciali in cui non serve il Green Pass sono:

  • esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
  • negozi di prodotti surgelati
  • negozi di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
  • commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
  • negozi di articoli igienico-sanitari.
  • esercizi specializzati per medicinali (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  • attività al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati.
  • commercio al dettaglio di materiale per ottica.
  • commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

Niente pensione alla posta senza Green Pass

Nonostante ieri si fosse aperto uno spiraglio per i pensionati che vanno alla Posta, nel Decreto non è presente questa eccezione. Nell’elenco mancano anche i tabaccai.