Presidenza del Consiglio dei Ministri
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Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il 21 gennaio un nuovo DPCM contenente nuove misure per il contenimento dei contagi Covid. Vediamo in sintesi le novità più importanti incluse nel nuovo Decreto, che riguarderanno, tra l’altro, uffici pubblici, attività commerciali e ospedali.

DPCM Draghi del 21 gennaio: le novità in arrivo con il nuovo Decreto

Vediamo in sintesi quali sono le novità contenute nel Decreto. Dal 1° febbraio 2022 sarà obbligatorio presentare il Green pass base per poter entrare in banca, negli uffici pubblici e alle Poste. Nessuna eccezione, nemmeno per coloro che devono ritirare la pensione, come in un primo momento si era pensato. Per quanto riguarda i negozi, tutto quanto rientra tra gli acquisti di beni legati alla salute non comporterà la presentazione della certificazione verde. Prevista l’esenzione anche per i negozi in cui è previsto ‘commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici’.

Uffici pubblici

Dal 1° febbraio, servirà il Green pass base anche per accedere agli uffici pubblici. Tuttavia, il cittadino che non si è ancora sottoposto a vaccinazione o semplicemente che non ha ancora ricevuto la terza dose a sei mesi dalla seconda potrà, comunque, presentare una denuncia. Infatti, si legge: ‘È consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori’. L’eccezione è prevista anche per ‘esigenze di sicurezza’ in uffici ‘aperti al pubblico delle forze di polizia e delle polizie locali’.

Ospedali

Nell’articolo 1 del nuovo DPCM vengono precisate le strutture sanitarie in cui si può entrare anche se non si possiede il green pass base: ‘Non è richiesto – si legge – il possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19’ per accedere ‘alle strutture sanitarie e sociosanitarie’ e quelle veterinarie, ‘per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori’. Per far visita a un ospite di strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice servità il green pass rafforzato, quello ottenuto con la terza dose. 

Esercizi commerciali

Anche nei negozi, dal prossimo 1° febbraio, sarà richiesto il green pass base. Il nuovo DPCM, però, esclude quegli esercizi commerciali strettamente legati a ‘esigenze alimentari e di prima necessità‘ come le attività di commercio al dettaglio di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi alimentari vari), escluso il consumo sul posto. Ancora: i negozi in cui si vendono prodotti surgelati, articoli igienico-sanitari, ‘commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e riscaldamento’ e di ‘carburante per autotrazione in esercizi specializzati’ (ovvero i benzinai).

Un cittadino non in possesso del green pass potrà accedere anche in quelle parti di una determinata area di vendita dei centri commerciali in cui non si vendono alimenti. Il comma 2 dell’articolo 1 parla di ‘controlli anche a campione’ ma il governo ha precisato che non riguarda gli acquisti negli ipermercati o nei supermercati.

Tra le attività per le quali resta l’obbligo, dal 1° febbraio, di presentare il green pass, ci sono le tabaccherie

Qui sotto riportiamo il testo integrale del nuovo DPCM firmato dal premier Mario Draghi.

TESTO DPCM IN PDF