zona arancione
zona arancione

Da lunedì 24 gennaio, l’Italia si colorerà ulteriormente con il passaggio di 4 Regioni alla zona arancione: tenuto conto dell’andamento pandemico, il ministro della Salute, Roberto Speranza, infatti, ha firmato un’ordinanza con la quale l’Abruzzo, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte e la Sicilia da gialli diventeranno arancioni. Sardegna e Puglia, da bianche, passano alla zona gialla. Cosa cambia con il passaggio di colore?  Quali le regole per la scuola?

4 Regioni in zona arancione e 2 in zona gialla da lunedì 24 gennaio

Il ministro Roberto Speranza, dopo il monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute,  ha firmato una nuova ordinanza che decreta il passaggio di colore delle Regioni in rapporto all’andamento epidemiologico: da lunedì 24 gennaio diventeranno gialle la Sardegna e la Puglia, e passeranno in zona arancione l’Abruzzo, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte e la Sicilia. La Valle d’Aosta si trova già in arancione: restano in zona bianca Basilicata, Molise e Umbria. 

A decretare il passaggio di colore è il superamento simultaneo di tre indicatori ritenuti determinanti al fine del contenimento della pandemia: tasso di occupazione delle terapie intensive al 20%, quello delle altre aree mediche ordinarie al 30%, un’incidenza settimanale di contagi oltre i 150 casi ogni 100mila abitanti.

Cosa cambia in zona arancione?

Per chi ha il Super Green pass non cambia nulla passando alla zona arancione e, considerate le nuove misure restrittive del DPCM firmato ieri 21 gennaio dal premier Draghi, poche sono le novità per i possessori della certificazione verde base: in arancione non potranno più accedere come visitatori a strutture socio-sanitarie e sanitarie, a corsi di formazione in presenza, ai centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.

Solo chi è senza green pass avrà maggiori restrizioni, in gran parte già del resto previste dal DPCM indipendentemente dal colore delle Regione: potrà spostarsi verso un altro comune o Regione solo per lavoro, necessità, salute e servizi non sospesi disponibili nel proprio luogo di residenza. Ok invece agli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia.

Cosa cambia per la scuola?

Anche per la scuola non ci sono cambiamenti sostanziali con il passaggio in zona arancione: le lezioni continuano in presenza, seguendo le direttive ministeriali per la gestione dei casi di positività tra gli alunni, per le quali tuttavia si attende una semplificazione da parte del governo. Le disposizioni prese a carattere nazionale concedono la deroga per la DAD ai sindaci e alle Regioni solamente ai comuni in zona rossa.

In Sicilia, l’ordinanza N. 5 del 18 gennaio del presidente Musumeci ha abrogato la possibilità per i sindaci di chiudere le scuole in zona arancione e introdurre la DAD.

TABELLA CON LE ATTIVITÀ CONSENTITE ZONA PER ZONA