I green pass di tutta Italia avranno un accorciamento di validità da nove a sei mesi a partire dal prossimo 1° febbraio. Ad ogni modo, una proroga delle certificazioni verdi sembra essere necessaria, vista la situazione. A pensarci è, in primis, il governo che sta cercando di evitare un probabile imminente caos in caso di scadenza generale dei green pass che, come è risaputo, sono necessari per aderire ad una moltitudine di servizi della nostra società e quotidianità. La proroga dovrebbe scattare esclusivamente per coloro che hanno fatto la terza dose.
Green pass: terza dose da ottobre in Italia
La somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid-19 è iniziata in Italia dallo scorso lo scorso ottobre con una validità di 6 mesi. Ne consegue che tali certificazioni scadranno a marzo. Poiché al momento la quarta dose ancora non è prevista nel nostro Paese, urge trovare una soluzione per impedire che milioni di Italiani si trovino in difficoltà. Sicuramente, il pass non può essere tolto, non almeno a coloro che risultano avere il booster. Anche il governo lo sa.
Green pass: possibile proroga in arrivo
I tecnici del ministero della Salute stanno ipotizzando una necessaria proroga delle certificazioni verdi per coloro che hanno la terza dose di vaccino. Per booster si intende una dose di richiamo prevista per coloro che hanno ricevuto il ciclo primario di vaccinazione da almeno 5 mesi. Da precisare, tuttavia, come la somministrazione della terza dose sia stata ridotta in seguito da cinque a quattro mesi tramite decreto legge N. 221 del 24 dicembre. La terza dose è quindi possibile farla a quattro mesi di distanza dalla seconda, ovvero, 120 giorni.