La tematica dei docenti precari sta tornando alla ribalta negli ultimi giorni. E nuovamente, su più fronti, si sta pensando alla soluzione migliore per poter giungere finalmente alla loro stabilizzazione, soprattutto con riferimento a tutti coloro che vantano svariati anni di servizio nel mondo scolastico.
A tal proposito abbiamo chiesto un commento a Carlo Giuffrè, Segretario generale UIL Scuola Lombardia.
“Attuare un piano strutturale di immissioni in ruolo massiccio”
Carlo Giuffrè ci ha esposto un esame dettagliato della situazione di precariato in Lombardia (rappresentato dal 40% del totale dell’organico), prendendo in considerazione le Gps e la necessità di adottare un piano di assunzioni in ruolo significativo.
“Tantissimi hanno scelto di inserirsi nelle GPS delle diverse province lombarde, in una regione dove i posti solitamente abbondano. E questo è dovuto al fatto che appena i supplenti hanno la fortuna di entrare in ruolo, rientrano nella provincia o nella regione di provenienza. Senza contare le molte richieste di assegnazione provvisoria o in aspettativa, per via degli alti costi per i residenti fuori regione.
Un fenomeno difficile da eliminare, e le ricadute non sono poche: dalla difficoltà di garantire la continuità didattica a molte classi, alla necessità di coprire i vuoti che si producono con nuovi supplenti, in una situazione di precarietà che si perpetua negli anni. Tutti gli anni assistiamo a questo fenomeno, che quest’anno sarebbe stato ancora più massiccio se i docenti di ruolo col vincolo di permanenza fossero stati liberi di trasferirsi.
Se non si attua un piano strutturale di immissioni in ruolo massiccio, a settembre prossimo la scuola in Lombardia sarà messa a dura prova in quanto la percentuale dei posti vacanti aumenterà per via dei pensionamenti e dei trasferimenti dei docenti di ruolo in altre regioni.”
Assumere dalle Gps
Giuffrè ci ha poi esposto quello che potrebbe essere un canale già esistente da cui attingere per le immissioni in ruolo oltre alle graduatorie concorsuali.
“Come sindacato UIL Scuola rivendichiamo la stabilizzazione dei docenti precari con un’assunzione triennale dalle attuali graduatorie GPS che permetta l’assunzione in ruolo al termine del triennio previa prova finale con un comitato di valutazione.
L’aver bandito concorsi ordinari e riservati non ha risolto la situazione del precariato che si trascina da anni e si acutizza sempre di più.
L’unica strada che vediamo, per risolvere drasticamente il fenomeno del precariato scolastico, è quella dell’assunzione triennale che abilita sul campo chi da anni continua a prestare servizio da precario, cambiando ogni anno sede di servizio.
Questa richiesta è stata avanzata al Ministro Bianchi dalla UIL Scuola ma non ha avuto risposta. Il Ministro afferma che tutti i docenti saranno in cattedra dal 1° settembre? L’unica strada da intraprendere è quella della stabilizzazione dei precari assumendo in massa dalle GPS.”