Contratto scuola, il Ministero dell’Istruzione ha illustrato quest’oggi, martedì 1° febbraio 2022, l’Atto di indirizzo riguardante il rinnovo del contratto scaduto nel 2019. Si tratta di un contratto che interesserà oltre un milione di dipendenti tra personale docente e Ata. La presentazione ai sindacati dell’Atto di indirizzo è stata presenziata dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Contratto scuola, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha illustrato ai sindacati l’Atto di indirizzo politico
Come indicato da un comunicato diffuso dal Ministero dell’Istruzione, tra i punti di riferimento del documento c’è il PNRR, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre al Patto per la scuola, sottoscritto lo scorso anno dai sindacati.
L’Atto di indirizzo contiene quelli che sono gli obiettivi del governo nell’ambito del rinnovo contrattuale. In merito alla formazione, ad esempio, il contratto dovrà definire un pacchetto di ore dedicate alla formazione in servizio dei docenti, con particolare riferimento alle metodologie didattiche innovative e alle competenze linguistiche e digitali.Â
In relazione al personale Ata, invece, si procederà ad una rivisitazione dell’ordinamento professionale, con particolare attenzione alla valorizzazione del personale, in particolare dei DSGA. Fra gli obiettivi del nuovo Atto di indirizzo, anche il welfare lavorativo: possibili aree di intervento saranno rappresentate da sostegno alla genitorialità , prestazioni sanitarie, formazione e mobilità sostenibile.
Come spiegato dal Ministero dell’Istruzione, nel contratto saranno disciplinate anche le funzioni strumentali che oggi rappresentano un importante supporto all’autonomia scolastica e all’innovazione: si punta ad avere specifiche iniziative formative per chi assume queste responsabilità e a disciplinare criteri di scelta, durata dagli incarichi e relativi compensi. Il Contratto nazionale riunirà in un unico testo tutte le norme contrattuali, agevolandone la consultazione e comprensione da parte dei lavoratori. Il Contratto andrà a regolamentare anche gli aspetti disciplinari, nonché quelli relativi al lavoro agile.
Flc-Cgil: ‘Atto di indirizzo essenziale’
Il segretario generale della Flc-Cgil, Francesco Sinopoli, lo ha definito come ‘un Atto di indirizzo essenziale in cui è presente la maggior parte dei temi per noi fondamentali, molti dei quali però richiedono un investimento di risorse che, al momento, nell’atto di indirizzo non c’è.Â
Tutto quello che sta avvenendo nella scuola – ha aggiunto Sinopoli – ci dice che la categoria sta facendo uno sforzo epico che deve essere riconosciuto dal Paese. Bene dunque, che le risorse, grazie alla nostra prolungata mobilitazione culminata nello sciopero del 10 dicembre, siano state incrementate di 300 milioni, ma ancora non bastano. Per riconoscere il lavoro fatto dal personale docente, educatore e Ata in questo terribile periodo di pandemia quelle risorse andrebbero almeno triplicate.
Sinopoli ha sottolineato, però, anche le lacune dell’Atto di indirizzo: manca un tema importante come quello dei DSGA facenti funzione, oltre alla questione riguardante la parità di trattamento tra personale a tempo determinato e a tempo indeterminato.
‘Noi crediamo che questo rinnovo contrattuale – precisa Sinopoli – debba essere concepito come una prosecuzione del processo iniziato nel 2018, di allargamento degli spazi di contrattazione e di innovazione dell’organizzazione del lavoro attraverso la contrattazione, intervenendo su materie che sono state legificate e che devono tornare nell’alveo negoziale’.
Sinopoli non ha dimenticato di rimarcare la frattura che si è venuta a creare con il Ministero dell’Istruzione in merito alla trattativa sulla mobilità .
