Le novità sulla durata del Green Pass sono state inserite nel nuovo decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Un Decreto concentrato principalmente sulle misure per la scuola, ma che contiene cambiamenti per tutta la popolazione, legati al possesso della certificazione verde. Per chi ha fatto la terza dose di vaccino, il Green Pass ha scadenza illimitata. E per gli altri?
Durata Green Pass: cosa cambia?
Per chi ha fatto il booster, o terza dose di vaccino, il Green Pass non ha più scadenza. Lo stesso vale per chi è vaccinato con il ciclo primario (prime due dosi) e poi è stato contagiato ed è guarito. Inoltre, chi possiede questa certificazione, non sarà soggetto alle restrizioni in caso di zona rossa. Un’anticipazione di cui si era già parlato nei giorni scorsi. Ma che dire di chi non rientra nel gruppo dei vaccinati con tre dosi o vaccinati e poi guariti?
Per chi non è vaccinato, non cambia nulla. La validità del Green Pass resta di 48 ore dal tampone rapido e di 6 mesi per chi risulta guarito dal Covid.
Per chi è vaccinato con una sola dose, e poi è stato contagiato ed è guarito, la durata del Green Pass sarà di 6 mesi dalla guarigione. La stessa durata (a partire dall’ultima somministrazione) è per chi ha completato solo il ciclo primario, ma non ha fatto il booster e non risulta guarito.
Queste misure entreranno in vigore dal momento della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale. Secondo l’indicazione del Governo, la data prevista è lunedì 7 febbraio.
Draghi: ‘Riapriamo l’Italia’
Il premier Mario Draghi, secondo fonti presenti nel vertice di governo, ha spiegato in apertura del CdM, che nelle prossime settimane sarà annunciato ‘un calendario di superamento delle restrizioni vigenti’ andando “avanti su questo percorso di riapertura”.
Resta il fatto che dal 1° febbraio, chi non possiede il Green Pass è soggetto a pesanti limitazioni e restrizioni e su questo il Governo Draghi non ha fatto un passo indietro. Al contrario del resto del mondo.